IL CASO
«Il vaccino anti Covid mi ha fatta ammalare»
Donna della Valceresio chiede 300mila euro di risarcimento. I periti dell’Asst negano correlazioni
Una donna di 55 anni, residente in un paese della Valceresio, ha richiesto l’indennizzo per un danno irreversibile correlato alla vaccinazione anti Covid. I legali che stanno seguendo la questione hanno compiuto un primo approccio con Asst Sette Laghi, i cui periti medici hanno però negato, ovviamente rendendo ragione della proprio posizione, che ci possa essere responsabilità dell’iniezione del vaccino anti Covid rispetto alle attuali cattive condizioni di salute della donna, che soffre di una gravissima forma di disabilità.
RICHIESTA D’INDENNIZZO: 300MILA EURO
Adesso i legali procederanno al secondo passaggio inoltrando il “reclamo” al ministero della Salute e, se anche questo tentativo dovesse avere esito negativo, procederanno con la vera e propria causa legale. L’indennizzo sarebbe davvero corposo se fosse accolta la richiesta: 300mila euro. La donna avrebbe incominciato a stare male proprio dopo avere ricevuto la prima dose del vaccino anti Covid nel 2021. Dopo mesi di sofferenza la diagnosi impietosa: encefalite limbica. Di qui la richiesta di indennizzo.
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