LE PREVISIONI
Il valzer delle stime e regalo per se stessi
L’indagine di Confcommercio sul budget che gli italiani hanno messo in conto per i regali di Natale, e altri trend

Il balletto delle previsioni sul budget che gli italiani hanno messo in conto per i regali di Natale, è quest’anno, più che in passato, una danza folkloristica. Secondo un'indagine di Confcommercio, cresce (oltre 79%) la platea di coloro che annunciano di voler fare acquisti e la spesa media sarebbe di 207 euro. Altro trend: fare doni di qualità, addio agli oggetti (spesso inutili) impacchettati giusto per fare un pensiero. All'opposto, alcuni istituti di ricerca, intervistando i potenziali clienti, forniscono un quadro poco confortante: gli italiani spenderanno meno e caleranno ulteriormente gli acquisti fatti nei negozi a vantaggio dello shopping online. Chi ci vede giusto? Fare previsioni puntuali è sempre difficile. Cannano i sondaggi sul voto politico, figuriamoci se possono essere precisi al centesimo quelli sui regali di Natale. Affidiamoci allora al percepito personale. Dico il mio. Il regalo come veniva concepito un tempo, ovvero a sorpresa, ben infiocchettato e adagiato sotto l'albero, è in netto ribasso. Anche coi figli, dagli adolescenti a salire, si opta per la negoziazione: cellulare da cambiare (magari già comprato e consegnato a novembre) che vale per Natale, Pasqua e magari anche il compleanno nel 2025; vacanza estiva che rientra nel bilancio di previsione di Natale appunto. Si perde il bello del vero stupore (se il regalo piace) o del simulato gaudio (se non piace proprio), ma si viaggia sul sicuro. Poi, c'è il dono che i sondaggisti non prendono in considerazione. Quello che si fa o si dovrebbe fare a se stessi. E non c'entrano i soldi. Regalatevi tempo.
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