IL PERSONAGGIO
Il varesino Shaw alla guida dei Philadelphia Flyers
Da giocatore vinse coi Mastini lo storico scudetto nel 1989. Ora diventa head coach nella NHL

Un Campione d’Italia con i Mastini passa a guidare una squadra NHL: l’indimenticato Brad Shaw, uno dei giocatori più forti passati sotto le volte del vecchio Palalbani e protagonista del titolo vinto nel 1989, è il nuovo head coach dei Philadelphia Flyers. Sarà lui a guidare la squadra della Pennsylvania nelle ultime nove partite di una stagione ormai senza speranze di playoff (65 punti e penultimo posto nella Eastern Conference), in quella che per Brad Shaw è la seconda avventura da capo allenatore dopo l’esperienza del 2006 con i New York Islanders.
LA CARRIERA
Nato nel 1964 ad Hamilton (Ontario), da giocatore Shaw è stato un terzino draftato nel 1982 che per i primi anni di carriera ha fatto “la spola” tra la NHL con gli allora Hartford Whalers e la AHL con il farm team di Binghamton. Nel 1988 poi ecco il trasferimento a Varese nelle file di una delle squadre più forti di una Serie A di altissimo livello. Guidati dal compianto Bryan Lefley i gialloneri giocarono una stagione sempre al vertice entrando ai playoff con la prima testa di serie. In semifinale rifilarono un secco 2 a 0 al Bolzano, avversario di mille battaglie durante quel periodo, quindi in finale tris di successi sul Fassa (2-1 all’overtime, 6-0 e 4-2) per rivincere lo scudetto grazie anche alle qualità di Shaw. Il canadese chiuse la sua avventura a Varese, l’unica stagione disputata in Italia, con 40 (10+30) punti in 35 partite di regular season e 12 (4+8) ai playoff affermandosi come una delle colonne davanti a Jim Corsi. Dopo l’esperienza italiana per lui si aprirono davvero le porte dell’NHL in cui giocò fino al 1999. Ora il presente si chiama Flyers con una stagione da chiudere al meglio nell’organizzazione con la quale lavora da tre anni.
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