PUNTO DI RIFERIMENTO
Le farmacie guardano al futuro

Non più ricette su carta per ritirare i farmaci, accesso a un registro sanitario elettronico, nuove campagne di screening, monitoraggio dell’aderenza alle cure da parte dei pazienti, possibilità di effettuare in farmacia un numero sempre maggiore di test sierologici, oltre all’appoggio dei farmacisti quando inizierà in pieno la campagna vaccinale contro il Covid-19: sono questi gli impegni di Federfarma Lombardia, associazione che riunisce gran parte delle farmacie distribuite sul territorio.
Con la crisi sanitaria in corso, il 2020 è stato un anno particolarmente impegnativo per le farmacie, rimaste per molti cittadini l’unico presidio di salute accessibile e affidabile.
Notevole è stato anche il sacrificio umano con i 6 farmacisti morti di Covid-19, solo in Lombardia.
«Abbiamo affrontato mesi difficili - fa presente Annarosa Racca, Presidente di Federfarma lombarda - ma le nostre farmacie in piena emergenza hanno dimostrato di essere un punto di forza per il Servizio Sanitario Nazionale, assistendo la popolazione, erogando sul territorio dei servizi indispensabili e cercando di portare un po’ di normalità nella tempesta».
I farmacisti hanno ascoltato le domande dei cittadini e dato dei consigli di salute qualificati e rassicuranti, distinguendo le informazioni ufficiali sul Covid-19 dalle numerose fake news, si sono adoperati per assicurare agli anziani la continuità delle cure con la consegna a domicilio dei farmaci.
Nel 2020 non si sono interrotte le iniziative di solidarietà in collaborazione con il Banco Farmaceutico, la Croce Rossa Italiana e la Fondazione Francesca Rava, così come è continuata la campagna di prevenzione, con la Fondazione Veronesi, contro i tumori femminili.
In linea con gli obiettivi del Recovery Fund, le farmacie della Lombardia puntano ora a un potenziamento dell’assistenza territoriale e a una maggiore digitalizzazione.
A seguito di un accordo siglato con la Regione Lombardia per l’utilizzo della piattaforma SISS (Sistema Informativo Socio-Sanitario), scompariranno dalle farmacie quasi del tutto le ricette su carta. I farmacisti, inoltre, aiuteranno i cittadini ad accedere al Fascicolo sanitario elettronico, registrando il proprio numero di telefono o di cellulare, per ricevere via sms i numeri delle ricette elettroniche.
Con un notevole passo avanti, le farmacie favoriranno molte prestazioni del Servizio Sanitario Nazionale per una concreta continuità del binomio ospedale-territorio.
«Grazie alla sua capillarità, alle competenze dei suoi professionisti e a un consolidato rapporto di fiducia con il cittadino - conclude la dottoressa Annarosa Racca - la rete delle farmacie lombarde proseguirà anche nel 2021 il suo impegno di screening per i tumori del colon-retto, una neoplasia che va sempre più diffondendosi nel territorio».
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