La Lega dice addio a Fernando Morbi
Si svolgeranno lunedì 18 novembre alle 15 nella chiesa parrocchiale di Abbiate Guazzone i funerali di Fernando Morbi, già consigliere comunale, scomparso a 68 anni.
LA SUA CARRIERA POLITICA
La Lega cittadina piange uno degli uomini che, a pieno titolo, sono di diritto nella sua storia. Morbi, segretario del Carroccio per cinque anni (2003-2008), appartiene a quei leghisti della prima ora che avevano una visione concreta e romantica della politica. Quella Lega che ha gettato un seme che ancora oggi germoglia quando si aprono le urne. Il territorio, i suoi valori profusi nella normale contrapposizione dialettica con chi aveva idee diverse dalla sue, orgoglioso di essere prima cittadino e poi politico. A lui, in quel periodo fecondo per la Lega, ma anche per una società che amava il dibattito fuori dalle sedi dei partiti, si devono iniziative che richiamavano centinaia di persone in un clima festaiolo ma necessario per il confronto. Dopo l’esperienza di consigliere comunale ha passato idealmente la mano al figlio Alessandro, prima assessore e oggi presidente della commissione territorio.
IL RICORDO
Un uomo solare, forte e ironico, qualità che ha mantenuto nonostante l’incedere di una malattia crudele. Nelle sue passeggiate lungo i vialetti della nuova piazza Mazzini, volgendo lo sguardo verso il Palazzo, pronunciava la sua fatidica frase: «Tutto a posto, niente in ordine». Il ricordo è affidato all’onorevole Stefano Candiani, sindaco ai tempi in cui Morbi era consigliere comunale: «Ci lascia una persona che ha fatto la storia del nostro partito, una storia di idee e passione che ne hanno caratterizzato l’azione».
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