CAMBIO AL VERTICE
La Nato di Solbiate Olona alla guida dell'Allied Reaction Force
L'incarico durerà tre anni. Alla base Ugo Mara la cerimonia
Si è svolta oggi, lunedì 1 luglio, alla base Nato di Solbiate Olona, sede operativa di Nrdc-Ita, la cerimonia che ha sancito l’assunzione per i prossimi tre anni del ruolo di guida dell’Arf per il Comando Nato di Solbiate Olona, comandato dal generale di corpo d’armata Lorenzo D’Addario. Il passaggio di consegne è avvenuto alla presenza della massima autorità militare dell'Alleanza in Europa (Saceur), generale Christopher G. Cavoli, e del Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, il generale di corpo d’armata Carmine Masiello. Alla cerimonia hanno partecipato tutti i comandanti delle unità della Nato che a partire da oggi costituiranno l’Allied Reaction Force (Arf), in particolare della 1 Uk Division, del Esp Jsoc (Joint Special Operations Command), del Esp Jfac (Joint Force Air Component) del CfSpc (Combined Force Space Component Commander), di Itmarfor (Italian Maritime Forces) e di Sofcom (Allied Special Operations Forces Command) che di fatto in un ambito multinazionale e multidominio contibuiranno a supportare l’Alleanza nell’assolvimento dei suoi tre principali compiti: deterrenza e difesa, prevenzione e gestione della crisi e sicurezza cooperativa.
NRDC-ITA, nel suo ruolo di ARF, fornisce a SACEUR un’immediata capacità di risposta alle crisi. In tale ottica, ha portato avanti una serie di attività tra esercitazioni, studi accademici e addestramenti specifici che sono culminati, lo scorso maggio, nell’esercitazione Steadfast Deterrence 24, nella quale ha ricevuto la validazione formale. Ulteriori esercitazioni, inoltre, saranno svolte in Europa alla fine del 2024 e sia nel 2025 che nel 2026.ARF è un concetto completamente nuovo, derivante da una decisone a livello politico maturata in occasione del summit NATO di Vilnius del 2023 al fine di consentire al SACEUR di disporre di forze prontamente impiegabili (in tutti i domini), di conseguire risultati in modo più immediato rispetto al passato e di fornire una risposta efficace alle eventuali situazioni di crisi in tutti i tipi di operazioni. Questo nuovo ruolo rafforzerà anche le relazioni già stabilite dal Comando NATO di Solbiate Olona, consentendogli di collaborare con nuovi partner e alleati per condividere competenze ed esperienze, dimostrando nel contempo i migliori principi di coesione e legittimità. La scelta di NRDC-ITA conferma l'impegno dell'Italia nei confronti dell'Alleanza e della deterrenza e difesa dell'area euro-atlantica.
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