PALAZZO PIGORINI
Goya e Grosz a confronto

Due artisti, separati da 150 anni, ma accomunati dalla radicale convinzione che la pittura e il disegno possano essere strumenti potenti di denuncia delle condizioni tragiche e incoerenti che in certi momenti storici la realtà esprime in tutti gli ambiti: sociali, politici o esistenziali.
Accomunati, inoltre, da uno stile diretto, corrosivo e incisivo, tutt’altro che rasserenante, che trae origine dalla pratica della caricatura che entrambi affrontarono con successo. Stiamo parlando di Francisco Goya y Lucientes e George Grosz ospitati a Parma, a Palazzo Pigorini, con la mostra Goya - Grosz. Il sonno della ragione, a cura di Ralph Jentsch e Didi Bozzini.
L’esposizione pone in serrato confronto l’autore dei Capricci (in mostra le 80 incisioni datate 1799, pubblicate originariamente da un giornale madrileno) e l’esponente dadaista - prima - e, successivamente, nuovo oggettivo «perché tutti i vizi e le perversioni dipinte da Goya e Grosz non sono di certo scomparsi, ma avvelenano ancora i nostri giorni», assicurano i curatori. Fino al 13 gennaio 2023 a Palazzo Pigorini, Parma. Info comune.parma.it/cultura.
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