B NAZIONALE
Legnano domina Faenza, Saronno a mani vuote
Dopo il successo di Imola, un altra vittoria in Romagna per gli Knights. L’Az Pneumatica resta al quartultimo posto agganciata da Crema

“Troppa” Legnano anche a Faenza. La Sae Scientifica pianta il vessillo biancorosso sull’imbattuto parquet della terza forza Blacks: 79-60 il finale di una gara dominata in lungo e in largo dalla squadra di Paolo Piazza, che ferma a quota 8 la serie di vittorie casalinghe della truppa di Garelli. Che legittima così il suo girone d’andata stellare cogliendo la vittoria numero 17 su 19 gare, con 4 punti di vantaggio sull’inseguitrice Treviglio e ben 12 di margine sulla zona play-in. Per gli altomilanesi è dunque en plein in Romagna, cogliendo a Faenza un successo nettissimo dopo quello sofferto di sette giorni fa a Imola.
Il primo tempo è un monologo legnanese, con Quarisa (12) subito coinvolto nel pitturato e una buona circolazione di palla che arma le mani degli esterni. Fuga progressiva per gli Knights (12-22 al 9’, 17-33 al 14’) che toccano il massimo vantaggio a metà gara con un guizzo sulla sirena di Gallizzi (24-46 al 20’). Sussulto dei padroni di casa nel terzo quarto fino al 38-51 del 24’, ma una fiammata di Raivio (10) e Scali (9) riporta in controllo Legnano (43-64 al 32’). E la doppietta dall’arco di Oboe (14) e Mastroianni (9) chiude definitivamente i conti sul 60-77 del 38’ dopo il rientro a meno 11 dei padroni di casa.
PASSO INDIETRO PER L’AZ PNEUMATICA
Saronno torna a mani vuote da San Vendemiano. Netta sconfitta 87-109 per l’Az Pneumatica nell’ultima giornata d’andata sul campo del Rucker: i biancazzurri restano al quartultimo posto della classifica, agganciati da Crema a quota 10 punti. Un passo indietro rispetto all’ultima gara del 2024 a Casale Monferrato: seconda partita consecutiva oltre i 100 punti subiti, ma stavolta la truppa di Gambaro deve inseguire sin dall’inizio (28-19 al 10’).
I veneti di coach Aiello martellano da sotto e da fuori con grande fluidità (7 in doppia cifra guidati dai 22 di Preti); Saronno tiene botta per un tempo a suon di triple (12/32 da 3) ma fatica a trovare ritmo offensivo dentro l’area (43% da 2 contro il 59% dei padroni di casa). Non bastano i 16 punti di Beretta (nella foto) e Quinti (anche 13 rimbalzi per il lungo del 2000) ai varesini, che dopo il 58-48 del 20’ restano ancora in partita fino a metà della terza frazione (69-61 al 26’). Poi una scarica del bomber lettone Gluditis e Antelli crea il divario decisivo (86-68 al 31’) e il quarto periodo non ha più storia.
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