IL CASO
Lei si spoglia sul web, il vicino la perseguita
Lettere e biglietti alla “cam girl”: accusato di stalking. Udienza preliminare in Tribunale a Varese

Quando ha scoperto che la sua dirimpettaia faceva la “cam girl”, esibendosi in spogliarelli e spettacoli erotici in chat, ha iniziato a perseguitarla. Suonando con insistenza il campanello e cercando di entrare nell’abitazione della vicina, tempestandola di lettere e biglietti. L’obiettivo? Convincerla a fare sesso con lui, non online come la donna faceva con i suoi clienti, ma “dal vivo”.
Un comportamento molesto proseguito per oltre un anno e mezzo, e che è costato a un 55enne varesino una denuncia per stalking, con successiva richiesta di rinvio a giudizio.
All’udienza preliminare, che si è aperta formalmente ieri, giovedì 27 marzo, davanti al gup Marcello Buffa, la persona offesa (classe 1972) si è costituita parte civile, con gli avvocati Marco Mainetti e Michele Squarzon. Udienza che però entrerà nel vivo ad aprile, quando l’imputato (difeso dall’avvocato Fabio Fiore) potrà fornire la sua versione dei fatti.
I fatti risalgono al periodo tra marzo 2022 e novembre del 2023.
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