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Ad effetto energizzante, liftante, drenante e persino illuminante: i massaggi per il viso sono la ricetta per l’eterna giovinezza. Non è certo un caso che persino le star si affidino proprio alle sapienti mani di una facialist per contrastare gli effetti del tempo e, soprattutto, per preparare il viso al red carpet.

Il risultato è un trattamento intensivo, un effetto ritocchino senza intervento. Proprio per questo è importantissimo integrare massaggi e ginnastica facciale all’interno della propria beauty routine quotidiana, per stimolare tutti i cinquanta muscoli del viso e mantenerli tonici per fornire un naturale sostegno alla pelle, migliorando l’aspetto delle rughe. Il segreto è nella costanza: chi l’ha provato, infatti, sostiene ci vogliano solo tre settimane per trasformare l’automassaggio in una nuova abitudine.

Insomma, 21 giorni di pizzicotti, stretching e smorfie sono tutto ciò che vi separa da un viso più giovane e fresco. E poi bastano solo 30 minuti di esercizi per un lifting facciale dall’effetto naturale, da unire a maschere, creme antirughe e sieri e a una manualità specifiche per riattivare la circolazione, attenuare i segni del tempo e migliorare il colorito e la luminosità della pelle.

Certo, perché un automassaggio al viso è il modo più semplice per stimolare la microcircolazione, attivare i fibroblasti e dunque aumentare la produzione di collagene ed elastina. E se l’abbinamento con un gommage può essere il modo perfetto per esfoliare la pelle e rimuovere le cellule morte, per un massaggio facciale efficace bastano palmi e polpastrelli.

Dopo la detersione, ad esempio, potete iniziare risvegliando la pelle con dei pizzicotti leggeri, partendo dal mento e salendo verso le tempie, senza dimenticare zigomi e narici. Per stendere il siero, poi, utilizzare solo le dita e picchiettatele con delicatezza dal centro del viso verso l’esterno, dal basso verso l’alto.

Per eliminare le linee d’espressione, invece, oltre a un’ottima crema antirughe, serve una gestualità specifica: per appianarle, servitevi dei polpastrelli e dei palmi per massaggiare la pelle nel senso contrario a quello delle rughe stesse. Cos’altro può rendere il viso fresco e tonico? Gua Sha e Jade Roller sono strumenti perfetti per una pelle di pesca!

I rulli di giada, ad esempio, sono l’ideale per intervenire sul drenaggio linfatico e levigare le rughe sottili, eliminando le tossine e riducendo dunque borse e occhiaie. Questi strumenti agiscono attraverso il calore generato dallo sfregamento contro la pelle, ideale per modellare i contorni del viso e migliorare l’ossigenazione.

A rendere l’azione delle pietre più efficace è la loro forma: rulli, cuori, farfalle e pesciolini, infatti, devono poter lavorare su ogni angolo del viso. Per usarli davanti allo specchio, la prima cosa da fare è assicurarsi che la pietra sia fredda e, successivamente, farla scivolare verso i contorni del viso, magari aiutandosi con un olio naturale.

Inutile negarlo: il segreto è la pratica e, magari, qualche tutorial su Instagram!

Beatrice Zocchi

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