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Un rossetto contro la crisi

Lo hanno portato regine come Cleopatra ed Elisabetta I d’Inghilterra, consacrandolo a simbolo di seduzione ed emancipazione femminile: il rossetto, specialmente rosso, è l’alleato di bellezza più amato dalle donne da sempre. Ma può davvero un rossetto fare la differenza durante i periodi di crisi? Apparentemente sì e fu addirittura Winston Churchill ad accorgersene.
Durante la Seconda guerra mondiale, infatti, il primo ministro inglese aveva disposto il razionamento anche dei cosmetici, ma non del rossetto, nella convinzione che un tocco di rosso sulle labbra avesse davvero il potere di risollevare lo spirito. E aveva ragione. La prova empirica della sua intuizione fu la recessione economica degli anni Duemila: gli economisti notarono, infatti, che le vendite dei rossetti erano aumentate dell’11%, nonostante la crisi. Il primo a studiare la correlazione tra incertezza socio-economica e consumo di rossetti fu, però, Leonard Lauder, allora Ceo di Estée Lauder, la cui indagine passò alla storia come Lipstick Index.
Una tendenza che sembrerebbe risalire addirittura alla Grande Depressione. D’altra parte, capire e riconoscere il potere terapeutico di un rossetto rosso in tempi difficili non è certo complicato. Possiamo allora parlare di Lipstick Effect anche per il 2020, in piena crisi da Covid-19? In realtà no, poiché per la prima volta in 100 anni non è stato il rossetto a confortare le donne.
Complice il lockdown e le mascherine, infatti, il rossetto rosso ha perso il suo primato. Un dato che, in realtà, sembra confermare quella che si era già rivelata una tendenza sin dal 2019, che rivela come l’acquisto di trucchi sia diminuito in favore di prodotti skincare. A confermarlo è il report di McKinsey & Company, datato maggio 2020, che sottolinea come le vendite di makeup siano crollate addirittura del 30%.
Certo non si tratta di un presagio di sconfitta nei confronti della pandemia: secondo le ultime analisi di mercato, infatti, il caro vecchio rossetto sarebbe stato momentaneamente accantonato in favore di smalti, mascara, maschere viso e persino candele. Dovremo dire addio al rossetto? Decisamente no. Basta una veloce ricerca su Google per accorgersi di come l’interesse delle donne sia ancora rivolto a una semplice questione: come poter indossare il rossetto sotto la mascherina senza macchie e senza sbavature. Forse il Lipstick Effect è salvo.
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