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La prima Openjobmetis al completo crolla sotto i colpi di Reggio Emilia. Netta sconfitta esterna per una Varese che si sfalda alla distanza di fronte ad un’avversaria di rango. Il rientro di Renfro è solo parziale, con un impatto da 11 minuti nei quali comunque il lungo statunitense firma uno sprazzo di valore tra primo e secondo quarto. Ma sono troppi i passaggi a vuoto di una OJM ancora inconsistente nella sua metà campo, e inconcludente in quella offensiva, dove la pioggia di palle perse (ben 18 alla fine) è davvero esiziale. Poco da salvare in casa biancorossa, da un Nkamhoua che segna punti che non pesano ad un Moore preso dalla smania di strafare; le punture perimetrali di Librizzi (che realizza 19 punti in 18’) sono uno sparo nel buio per una Varese che mostra brutto atteggiamento e brutte facce nel crollo finale. E uno Stefan Moody ancora a quota zero sui due lati del campo è il terzo indizio che fa la prova: l’OJM è acefala in attacco e contemplativa in difesa. Urge intervenire perché questo non può essere l’atteggiamento di una squadra da battaglia...

Il time-out dopo 2’56” di Kastritis suona la sveglia: controbreak di 0-9 con buoni spunti di Moore e Nkamhoua e parità ristabilita con tripla di Alviti (15-15 al 6’). Ma la spina esce di nuovo dal muro in un amen: secondo fallo di Moody, zero impatto a rimbalzo e nuovo allungo Unahotels con il coach greco che spende il secondo minuto dopo 8’. Paletta numero 2 per Librizzi dopo 9’ e difesa biancorossa fuori partita fino al debutto di Renfro (28-17 al 9’). L’impatto interno dell’ex Sassari dà dimensione diversa su entrambi i lati del campo all’OJM: controbreak di 0-12 e primo sorpasso firmato Freeman (28-29 al 12’). Sei punti in fila di Librizzi danno gas dopo il terzo fallo di Moody; sul riposo forzato di Renfro si torna ad alzare il ritmo con Reggio Emilia che riprende il comando grazie ai dardi dell’ex Woldetensae (47-40 al 16’). Finale di secondo quarto col doppio lungo e senza play di ruolo per l’OJM, con cattive percentuali ed errori interni che lasciano il segno. Il terzo fallo di Renfro con tecnico per proteste lancia la fuga Unahotels sul 54-41 del 19’; decisamente troppi i 56 punti subiti a metà gara, ed anche quando la difesa migliora dopo la pausa lunga, perde fluidità l’attacco.

Effimero il 60-55 del 24’ ricucendo con le triple di Alviti e Librizzi, troppe palle perse tra brutte letture e falli in attacco ridanno l’inerzia ai padroni di casa con i guizzi di Smith che rilanciano la fuga fino al 76-62 del 30’. Rottura prolungata per l’attacco OJM che colleziona solo ferri dall’arco, e Reggio Emilia prende il controllo delle operazioni dilagando sull’85-64 del 33’. Precipizio verticale fino a meno 29 con modalità davvero preoccupanti; i segnali negativi vanno oltre il risultato, la Varese del PalaBigi sembra tutto fuor che una squadra di Kastritis per indole e atteggiamento...

Unahotels Reggio Emilia-Openjobmetis Varese 103-79 (28-22; 56-44; 76-62)

REGGIO EMILIA: Barford 19 (7-11, 0-4), Woldetensae 13 (2-4, 3-4), Marini, Caupain 10 (2-2, 2-4), Williams 9 (3-6, 0-1), Smith 7 (3-5, 0-1), Uglietti 8 (2-2), El Hadji 5 (1-2, 1-1), Echenique 14 (3-6), Vitali 5 (1-1, 1-2), Abreu 2 (1-1, 0-1), Cheatham 11 (1-3, 3-5). All. Dimitris Priftis.

VARESE: Alviti 8 (1-2, 2-7), Moore 13 (5-9, 1-2), Villa (0-1), Assui 5 (1-3, 1-1), Nkamhoua 19 (9-15, 0-4), Librizzi 19 (5-7 da 3), Renfro 4 (2-2), Ladurner, Moody 1 (0-1, 0-4), Freeman 10 (1-2, 2-6). All. Ioannis Kastritis.

Arbitri: Giovannetti, Borgioni, Cassina.

Note – Tiri liberi: Reggio Emilia 25/27, Varese 8/12. Rimbalzi: Reggio Emilia 39 (Woldetensae 8), Varese 31 (Nkamhoua 5). Totali al tiro: Reggio Emilia 24/42 da 2, 10/23 da 3; Varese 19/37 da 2, 11/31 da 3. Assist: Reggio Emilia 19 (Caupain 8), Varese 18 (Alviti 5). Valutazione: Reggio Emilia 125, Varese 63.

Tecnici: Uglietti 16’28” (42-39), Renfro 19’03” (51-41), Moore 36’15” (95-72). 5 falli: Moody 38’57” (99-72).

Giuseppe Sciascia

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