MY WAY
Mai come ora benvenuta primavera
Perchè tra costi energetici ridotti e temperature più miti questa stagione mancava ai più

La primavera meteorologica è già iniziata. Quella convenzionale, è scattata ieri giovedì 20 marzo. Si entra nel semestre (estate compresa) delle giornate più lunghe. Se facessimo un sondaggio tra persone che non soffrono di apatia o di qualche disturbo umorale legato al tempo, nove su dieci saluterebbero con soddisfazione l’ingresso nella nuova stagione. Andiamo a scoprire qualche elemento pratico, terra-terra, che soprattutto adesso ci fa guadare col sorriso smagliato alla primavera. Innanzitutto, il prezzo alle stelle dei costi energetici. Autunno e inverno, gli ultimi, sono stati devastanti in bolletta. Gas e luce sono, per la maggioranza degli utenti, rincarati in maniera vertiginosa. Sul bilancio delle famiglie, il cui aggiornamento dello stipendio al carovita è prossimo allo zero, il salasso pensa come un macigno. Lo dicono le statistiche - vedi Unione consumatori - sui costi aggiuntivi per beni e servizi indispensabili che da un anno all’altro gravano sugli italiani. Ma ridurre al portafoglio, il piacere dell’arrivo della primavera sarebbe poco poetico. Le temperature più miti ma ancora non boccheggianti come quelle di luglio e agosto, invitano all’attività all’aria aperta. Passeggiate, escursioni, gite. Che fanno rima con comitive, gruppi di amici, coppie e famiglie che fanno qualcosa insieme. Evviva la socialità. E poi lo spettacolo della natura che si rinnova. Certo, servono occhi attenti per cogliere appieno la meraviglia delle chiome verdi e i fiori colorati. È la primavera dell’animo.
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