DELITTO DI CASBENO
Manfrinati a processo per stalking. Lavinia dimessa dall’ospedale
Iniziato il dibattimento a Varese: l’imputato, in carcere per l’omicidio del suocero e il tentato omicidio dell’ex moglie, non è in aula. Lavinia Limido oggi dimessa dall’ospedale
È iniziato questa mattina, mercoledì 5 giugno, in Tribunale a Varese, il dibattimento del processo a carico di Marco Manfrinati, accusato di atti persecutori nei confronti dell’ex moglie, Lavinia Limido e dei genitori di lei (il padre Fabio Limido, ucciso da Manfrinati). L’imputato, detenuto per l’uccisione del suocero e il tentato omicidio dell’ex moglie, non è presente in aula. È difeso dall’avvocato Fabrizio Busignani. Il processo è davanti al giudice Luciano Luccarelli, la pubblica accusa è rappresentata dal pm Maria Claudia Contini. È stata autorizzata l’acquisizione di filmati video e foto nel fascicolo del processo.
Presente in aula Marta Criscuolo, madre di Lavinia. La famiglia, parte civile, è assistita dall’avvocato Fabio Ambrosetti.
«MIA FIGLIA TORNA A CASA»
Marta Criscuolo, prima di entrare in aula, ha annunciato che la figlia Lavinia viene dimessa oggi dall’ospedale: «Torna a casa. Mia figlia è una tigre. Ha vinto lei. La verità è pesante da raccontare, ma la racconterò con grande serenità. E la verità paga sempre. Non so se Manfrinati sarà presente oggi e non mi interessa. Non mi interessa niente di tutto ciò che riguarda la controparte».
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