MAXI CANTIERE
Martica più sicura, lavori per 2 milioni di euro
Anche l'elicottero impiegato nelle operazioni al confine tra Varese e Brinzio
Due milioni di euro, interamente a carico del Pnrr e quindi della Comunità Europea: tanto è costata la messa in sicurezza del versante del monte Martica per poche centinaia di metri ancora nel territorio comunale di Varese, ma che volge verso quello di Brinzio e la Valcuvia. I forti cambiamenti climatici degli ultimi anni e ancor più il violento incendio scoppiato nel 2019 determinarono il diradamento della vegetazione e la conseguente caduta a valle di grosse quantità di pioggia e detriti che, ostruendo la Sp62 in località Motta Rossa, solo per un caso fortuito non causarono danni alle persone. Si era nell’estate di tre anni fa e da allora le amministrazioni comunali di Varese e di Brinzio, la Provincia, il Parco Campo dei Fiori si sono dati la mano per intervenire in modo radicale.
In particolare, Brinzio si è occupato di risanare il suo laghetto, riserva naturale, dove è finita buona parte del materiale, Villa Recalcati è intervenuta sulla strada e a Palazzo Estense è toccato il progetto più complesso di contenimento delle acque meteoriche e dei detriti con la realizzazione di bacini di laminazione, briglie di contenimento, nuove sezioni di deflusso sotto il nuovo ponte che sopporta un intenso traffico veicolare. Oggi pomeriggio la presentazione dei lavori, prossimi alla conclusione, con i sopralluoghi dell’assessore Andrea Civati, degli ingegneri Alessandro Uggeri che dirige l’intervento e Laura Menegaldo direttrice del Pnrr.
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