MUSICA
Massimo Pericolo sul palco, Generazione Z a Legnano
In tanti al Rugby Sound Festival per il concerto del trapper di Brebbia
«Legnano fatti sentire». È stato l’esordio di Massimo Pericolo, pseudonimo di Alessandro Vanetti, al concerto di ieri, giovedì 4 luglio, al Rugby Sound, festival musicale che si sta svolgendo in questi giorni al Castello di Legnano. Dopo la data isolata del 13 gennaio ad Assago, il trapper di Brebbia ha dato il via al tour estivo di supporto al suo ultimo album “Le cose cambiano”, pubblicato a dicembre 2023. Per l’occasione molto ragazzi della Generazione z sono arrivati in treno da tutto il Varesotto, in particolare alcuni, partiti da Luino, erano già in fila dalle 6.30 di mattina. Aprendo con “Intro – Massimo Pericolo” alle 22, Vane è stato accolto da applausi e grida di incitamento da parte di quei fan che non l’hanno mai abbandonato dall’uscita di “7 miliardi” quattro anni fa. La performance ha visto il susseguirsi delle sue canzoni più popolari tra cui “Stupido”, “Sabbie d’oro” e “Polo Nord”, ma anche momenti in cui Pericolo ha parlato con il suo pubblico, al quale si è sempre mostrato per com’è senza dover alterare il suo io in nome della fama. Nei suoi testi, infatti, l’artista tratta della sua vita travagliata trascorsa nel Varesotto, tra problemi con le autorità, abusi di potere e amori finiti, ma insegna anche il valore della vera amicizia e mostra come grazie agli sforzi compiuti abbia raggiunto traguardi nel mondo del rap. Una poetica dei vinti che, con i suoi toni rabbiosi e sinceri, attrae un’intera generazione.
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