A PIEDI
Morissolo, il sentiero delle emozioni
Si parte da Piancavallo e, in un’ora di cammino, si raggiunge la vetta. Un trekking adatto a tutti e che offre panorami bellissimi. I più esperti possono scegliere di passare attraverso le gallerie

Una strada sterrata a picco sul Lago Maggiore, tre croci di vetta perfette per un post da urlo su Instagram e una camminata adatta a tutti. È l’escursione alla cima del Morissolo, a cui si può abbinare comodamente, neve e ghiaccio permettendo, anche quella sul suo “gemello” lo Spalavera. Non solo: queste due cime vicine sono caratterizzate, oltre che dalle ampie visuali sul Verbano, dalla presenza delle strade e delle fortificazioni della Frontiera Nord della Linea Cadorna, costruite durante la Prima Guerra Mondiale.
L’escursione alla cima Morissolo e al monte Spalavera è una bellissima camminata che si sviluppa su un circuito parzialmente ad anello di circa 14 km e con un dislivello di soli 450 m. Anche per questo si tratta di un trekking adatto a tutti, offrendo panorami di rara bellezza. Si parte dall’istituto Auxologico di Piancavallo (1.257 m) e, in circa un’ora di cammino, camminando su un’ampia e comoda mulattiera col Lago Maggiore sulla destra, si raggiunge la prima vetta. Una volta arrivati ai piedi del Morissolo si consiglia di salire tenendo la sinistra e poi scendere di qualche passo sull’altro versante per ammirare le splendide tre croci a picco sul Verbano. Se, invece, si vuole passare dalle gallerie, bisogna prestare attenzione a qualche tratto un po’ esposto. In quest’ultima variante, le prime due gallerie sono molto brevi, mentre l’ultima è un pochino più lunga ed è attrezzata di impianto luce. La galleria ha una sola entrata e uscita, mentre gli incroci interni portano a postazioni chiuse. Alla fine dei tunnel, in cui ci si può immedesimare nel lavoro di controllo e avvistamento dei soldati dell’epoca, si esce sui celebri gradini “sospesi” sulla parete del Morissolo e si prosegue sul ripido sentiero che porta alla cima (1.312 m), per poi arrivare al punto panoramico. Il Monte Morissolo è quindi stato dotato di gallerie, camminamenti, depositi scavati nella roccia, che lo avevano trasformato in un vero fortilizio.
Aggiungendo ancora due ore e mezza circa di cammino, l’escursione si può allungare fino al Colle e al Monte Spalavera. Per raggiungerlo, si prosegue quindi sul comodo sentiero che porta a Il Colle (1.233 m), compiendo un lungo ma, ancora una volta, comodissimo e semplice traversone sul versante della montagna. Giunti a Il Colle si incontra la strada asfaltata che sale verso Trarego e, sulla destra, si scorge subito la scritta su un muro che indica il sentiero per lo Spalavera (1.534 m). Ancora una volta il sentiero che risale verso l’ultima cima è molto ampio e sale dolcemente, offrendo bellissimi panorami fino alla vetta, lungo un tratto completamente esposto al sole. Dopo il pranzo al sacco, è possibile scendere dal sentiero che si trova dietro la croce di vetta e arrivare all’inizio del bosco, fino a incrociare il sentiero che costeggia la montagna e, girando a sinistra, riporta a Il Colle. Da qui in poi, si ripercorre il sentiero solcato all’andata e, volendo, si può risalire in pochi minuti al Morissolo per aspettare il tramonto in uno dei luoghi più romantici del Lago Maggiore.
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