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Anziano narcotizzato e rapinato nella sua casa di Novara. Ad aggredirlo sono state due rumene, una di 23 anni e l’altra di 24, che sono già state arrestate dalla Polizia di Stato. Le ragazze finite in manette non hanno un domicilio fisso, ma gravitano sulla zona di Milano spostandosi continuamente in auto. Sono stati gli agenti della Volante e della Squadra Mobile, entrati nell’appartamento, a trovare l’ultraottantenne disteso sul divano. Era privo di sensi da 96 ore. L’abitazione era stata messa a soqquadro e risultavano mancanti alcuni oggetti in oro, il denaro e il bancomat conservati nel portafogli, e il cellulare. Sul tavolo c’erano tre bicchieri, uno dei quali contenente un liquido scuro. L’uomo, ricoverato all’ospedale “Maggiore della carità”, è risultato positivo alle benzodiazepine, principio attivo spesso utilizzato in farmaci con proprietà sedative. Le indagini hanno permesso di scoprire che lo strumento di pagamento elettronico era stato usato per effettuare due prelievi di contante e acquisti di telefoni portatili molto costosi. Il pensionato ha poi raccontato di essere stato avvicinato nel centro cittadino, quattro giorni prima, da due giovani che, con la scusa di essere senza soldi e affamate, erano riuscite a convincerlo ad accompagnarle nel suo alloggio dove, dopo aver bevuto una bevanda, ha perso conoscenza. Da allora non ricordava più nulla. Le straniere, riprese dalle telecamere, sono state riconosciute sia dalla vittima sia dal titolare del negozio dove avevano utilizzato la carta sottratta all’anziano. Le due donne si trovano ora in carcere una a Vercelli e l’altra a Milano: dovranno rispondere delle accuse di rapina pluriaggravata, lesioni personali aggravate e indebito utilizzo di carte di credito. Quando sono state fermate, una di loro è stata trovata in possesso di un flacone di un potente ansiolitico (Xanax) e di uno dei telefoni comprati con il bancomat del pensionato.

Marco Fornara

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