LE IDEE
La corsa ai regali diventa green

La corsa ai regali sta per terminare. Il tempo stringe. Quest’anno è tutto diverso dalla modalità dell’acquisto allo scambio, occorre quindi una ventata di novità. E proprio la scelta dei doni sembra aver subito un cambiamento di rotta.
Se solo un anno fa si tendeva a stupire con gadget che facessero molta scena ma poca sostanza, quest’anno la pandemia ci ha fatto rivalutare le cose più semplici che davamo per scontate. Inutile dire che la semplicità e il ritorno ai pensieri pratici e solidali è diventato un trend.
Accanto ai classici oggetti di consumo per lui e lei, agli immancabili libri e ai giocattoli ecco dunque spuntare l’idea alternativa che solleva la coscienza di chi la dona e stupisce chi la riceve. Questo Natale 2020 è l’anno del cadeaux che scalda il cuore.
Ecco allora che tra le proposte più amate c’è quella dell’agricoltura condivisa ossia aiutare i piccoli coltivatori a realizzare progetti in tutta Italia. Sì perché ovunque si abiti è possibile adottare un albero e, in base alla quota che si versa, beneficiare dei frutti e dei prodotti della filiera.
Si parte mentalmente per la Calabria per adottare un gelso e poi gustare le sue marmellate oppure vestire una maglietta o una sciarpa prodotta con la sua seta e ancora spalmarsi una bella crema di bellezza che sfrutta i benefici del frutto, oppure si può scegliere la Sicilia e diventare proprietari di alberi di arance e avere la propria cassetta di vitamina C per l’inverno.
E ancora ci si sposta in Veneto o Toscana per adottare filari di vigneti, idea perfetta per gli amanti del buon vino. E se gli amici o i parenti sono dei veri gourmet, bene è possibile sostenere una tartufaia in Abruzzo. E la pregiata grattata di tartufo è garantita.
Ma non solo, è possibile regalare o adottare anche una piantina di marijuana - nulla a che vedere con la canapa illegale ovviamente - coltivata da produttori rigorosamente bio. Un aiuto all’ambiente lo si dà anche attraverso le api, insetti fondamentali per la sopravvivenza del pianeta della vita dell’uomo.
Perché non donare un’arnia? Online si possono scegliere il tipo di miele preferito, l’apicoltore e il tipo di biodiversità che si vuole creare, a questo punto si seguirà passo passo l’impollinazione e poi si potranno gustar i dolcissimi e salutari risultati. Un’altra idea molto carina è l’adozione di una mucca, una capra, un coniglio, un asino o altri animali della fattoria ricevendo in cambio formaggi o latticini vari o ancora voucher da utilizzare poi nell’azienda.
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