TRIESTE
Natisone, 'se soccorsi in tempo i ragazzi sarebbero vivi'
(ANSA) - TRIESTE, 08 GIU - "Se i soccorsi fossero partiti
tempestivamente, ovvero nel momento in cui la povera Patrizia li
ha richiesti, oggi i ragazzi sarebbero vivi e a casa con i loro
genitori". E' la durissima accusa lanciata in alcune interviste
rilasciate questa mattina dall'avvocato Gaetano Laghi, legale
della famiglia di Cristian Molnar, il 25enne disperso da venerdì
scorso, dopo essere stato travolto dalle acque del Natisone.
"Dopo aver fatto anche un sopralluogo nella località della
tragedia, mi colpisce molto la sottovalutazione della situazione
iniziale", ha incalzato il legale. (ANSA).
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