LA VERTENZA
Crisi Nms, c’è Invitalia. Ma i cinesi non arretrano sui licenziamenti
L’incontro a Roma al Mimit. A rischio 73 posti ricercatori. L’Agenzia valuterà eventuali manifestazioni di interesse per il centro di Nerviano

Una buona e una cattiva notizia: è quanto emerge dall’incontro svoltosi nel tardo pomeriggio di lunedì 20 ottobre a Roma al ministero delle Imprese e del Made in Italy sul caso della crisi di Nerviano Medical Sciences, il centro ricerche oncologiche nervianese, il cui futuro è assai incerto di fronte all’apertura della procedura di licenziamento per 73 ricercatori.
La buona notizia è il coinvolgimento di Invitalia. Quella cattiva è che la proprietà cinese, il fondo Pag, manderà avanti i licenziamenti. Invitalia è l’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa, interamente controllata dal ministero dell’Economia e delle Finanze. Il suo ruolo è stimolare la crescita economica italiana attraverso il sostegno alle imprese, gestendo incentivi, agevolazioni e fondi per la nascita e lo sviluppo di startup e imprese, in particolare in settori strategici, e accelerando gli investimenti pubblici. Sarà lei a valutare eventuali manifestazioni di interesse per acquisire il centro ricerche nervianese che Pag vuole smantellare. Il sindacalista Luciano Pellizzaro della Cgil, pur soddisfatto dell’entrata in scena di Invitalia, si è detto molto deluso dell’atteggiamento dei vertici aziendali.
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