SALUTE
Ipertensione polmonare: nuove cure

I pazienti affetti da ipertensione polmonare possono ora usufruire, anche in Lombardia, degli ultimi progressi raggiunti nella diagnosi e nel trattamento di una malattia che colpisce sia il cuore sia i polmoni.
Si tratta di interventi raccomandati da un gruppo scientifico di livello internazionale: il World Symposia on Pulmonary Hypertension (WSPH).
«L’associazione è nata con l’obiettivo di intensificare la ricerca scientifica e rendere disponibili centri di assistenza a tutti i pazienti» sottolinea il professor Nazzareno Galiè, presidente del WSPH.
Maggiori informazioni su questa iniziativa si trovano sul sito www.wsphassociation.org.
I progressi sono emersi in occasione del sesto Congresso mondiale sull’ipertensione polmonare, nel corso del quale sono state poste le basi di nuove Linee Guida per una diagnosi più semplice e rapida della malattia. Inoltre, per la prima volta è stato codificato e standardizzato il percorso del paziente, in modo da anticiparne l’invio a quei centri plurispecialistici che sono in grado di gestire tutti gli aspetti legati all’ipertensione polmonare.
Da un recente studio pubblicato su Lancet risulta che
l’ipertensione polmonare colpisce l’1% della popolazione mondiale.
Per l’Italia i potenziali pazienti sono 600mila (23mila in Lombardia).
Una malattia difficile da diagnosticare poiché i sintomi sono gli stessi di altre patologie comuni, da qui l’importanza di sottoporre subito questi pazienti ad esami e test specialistici.
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