RESTAURO
Entri un rottame, esci fiammante
A San Giorgio su Legnano auto d’epoca tornano a nuova vita
Alcune erano destinate alla rottamazione. Altre erano parcheggiate in un garage a prendere polvere da decenni, vedendo avanzare la ruggine e perdendo pezzo dopo pezzo. A San Giorgio su Legnano, invece, le auto d’epoca tornano a nuova vita. Da 75 anni. Il “motore” della Carrozzeria Bottini venne acceso per la prima volta nel 1946, quando Arturo Bottini decise di dedicarsi all’attività di carrozziere. Poi la guida passò al figlio Pierluigi, colui che sviluppò l’arte della riparazione prima e del restauro poi, al quale più tardi si sono aggiunti la figlia Himara e Carlo Maria Giudice, che oggi guidano l’azienda, garantendone la continuità.
E così la carrozzeria Bottini è diventata un punto di riferimento in Italia nel restauro delle automobili classiche per i collezionisti e gli operatori del settore. Negli anni Settanta e Ottanta qui arrivarono dapprima le Ferrari, poi iniziò l’epoca delle Porsche: negli ultimi decenni la Carrozzeria Bottini si è infatti fortemente specializzata nel restauro delle auto della Casa di Stoccarda, dalle 356 alle 912 e soprattutto 911 prima serie, fino a quelle degli anni Settanta e Ottanta. Recentemente stanno tornando in auge le serie 964 e 993, di cui a San Giorgio su Legnano possiedono le dime per il controllo delle scocche, dalla serie 901 del ‘65 alle 996, 997 e Boxster 986. Inoltre si sistemano i grandi classici tricolori: Alfa Romeo, Lancia e Fiat e, oggi, stanno arrivando sempre più instant classic, youngtimer e le auto dei giorni nostri. «I nostri clienti – racconta Himara Bottini – sono quasi ed esclusivamente uomini. Gli over 50 chiedono di restaurare specialmente delle auto d’epoca, come le varie tipologie di Porsche, 911, 356, 993, 964, o le Alfa Romeo Giulietta e Giulia Spider 2000. Mentre i quarantenni si rivolgono a noi per il restauro delle icone di quando erano ragazzi: Peugeot 205, le varie Golf, Bmw, Mazda Mx5. Di più: non effettuiamo soltanto semplici riparazioni di carrozzeria, ma anche e soprattutto agiamo con interventi per ripristinare la freschezza di un tempo».
Queste auto della fine del secolo scorso che, magari vendute o “date dentro” qualche anno fa, in cambio di un nuovo veicolo, sarebbero state pagate quattro soldi, oggi stanno tornando di moda e acquisendo valore e mercato. Oltre a essere vicine a diventare auto d’epoca visto che, in Italia, sono considerati tali i veicoli dai trent’anni in su. Un caso su tutti: la Panda 4X4, la più amata dagli italiani: «Questo modello – dice ancora Himara Bottini – è tornato in auge quando si è scoperto che i vip e molti imprenditori collezionisti, all’interno del loro lussuoso parco auto, possedevano spesso proprio una serie speciale della Panda 4X4 che, oggi, in alcuni casi possono raggiungere un valore fino ai 20.000 euro». Merito anche delle sapienti mani di chi fa rinascere queste leggende della strada: «Nella nostra attività di restauro andiamo oltre l’abilità richiesta nell’esecuzione dei lavori e siamo in grado di individuare tutte le parti non originali presenti in macchine rimaneggiate. Questo grazie a ricerche specifiche e al supporto della Casa madre, che ci permette di risalire agli accessori e ai rivestimenti originali corrispondenti al numero di telaio e di motore». E sei il motore sembra sofferente? «Per tutto quello che non concerne le lavorazioni di competenza della carrozzeria – conclude Bottini - ci affidiamo a meccanici, gommisti, tappezzieri, cromatori, zincatori ed elettrauto». Insomma, se qualcuno nel Varesotto ha un’auto che ha bisogno di tornare all’antico splendore, sa a chi rivolgersi.
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