SANITA’
«Ora un documento sul futuro dell'ospedale di Gallarate»
L'annuncio dopo l'incontro nella sede di Regione Lombardia
«È stato un confronto tecnico propedeutico alla presentazione di un documento completo, aderente alle necessità della città e in armonia con l’indirizzo politico di Regione Lombardia», afferma il coordinatore cittadino, Stefano Romano. Il confronto è quello di lunedì 22 luglio in Regione tra gli esponenti dell’amministrazione comunale di centrodestra, l’assessore regionale gallaratese Francesca Caruso ed l’assessore regionale al Welfare Guido Bertolaso e il direttore generale del Welfare lombardo, Marco Cozzoli. Al centro dell’incontro il documento «completo» stilato dalla maggioranza che contiene la progettualità per il futuro del Sant’Antonio Abate dopo che verrà realizzato l’ospedale di Busto Arsizio e Gallarate.
Ospedale unico e Casermone: il futuro
Il tavolo di confronto, come riporta Romano, è servito ad avere chiarimenti sulla destinazione dell’ex Casermone di Gallarate su cui ci sono «progetti specifici» che Regione sta portando avanti e che «possono far primeggiare Gallarate nel campo socio sanitario e della Protezione Civile». Sul fronte ospedale unico la volontà (ribadita) è di realizzare una struttura «al passo con i tempi» guardando oggi alle tecnologie in via di sviluppo per realizzare una struttura «avveniristica», in grado di garantire una sanità «che sia moderna e vicina alle esigenze dei cittadini».
Primo ok tecnico
Prima riunione che ha evidenziato l’importanza di una «corretta programmazione» in tema di rigenerazione urbana, per un riutilizzo interdisciplinare dell’area e per mantenere vivo il tessuto sociale, economico e produttivo che ruota intorno all’ospedale cittadino. Ecco perché il padiglione Boito («edificio di pregio storico») nella visione del centrodestra diventerà un’area museale o ad indirizzo culturale. Una strada già seguita dall’assessore Caruso con la convenzione tra Regione Lombardia e Ats Milano per il recupero degli spazi dell’ex ospedale Bassi di Milano. Da tempo - conclude Romano - stiamo lavorando, sia all’interno di Fratelli d’Italia Gallarate con il nostro Dipartimento al Welfare guidato da Giorgio Bardellini sia in maggioranza con il capogruppo Luca Sorrentino ed il componente della commissione sanità di Gallarate, Marco Colombo».
© Riproduzione Riservata