I PROGETTI
Palasport, piscina, Palazzo Minoletti: avanti
I lavori della Commissione bilancio a Gallarate: mutui e stanziamenti confermati
Confermati i mutui per realizzare i due grandi progetti dell’amministrazione di centrodestra, ovvero il palazzetto dello Sport a Moriggia (6 milione di euro) e la riqualificazione di palazzo Minoletti (3,6 milioni di euro). In più sono confermati gli stanziamenti di bilancio previsti per il partenariato pubblico-privato previsto per il complesso natatorio di Moriggia. Questo è quanto emerge dalla commissione bilancio di oggi, lunedì 18 novembre e confermato dall’assessore al Bilancio, Corrado Canziani.
LA PISCINA
Per la struttura di Moriggia l’esponente della giunta di centrodestra conferma la volontà della squadra di governo di proseguire con il progetto di rilancio della struttura. Per questo compare nei capitoli di spesa un importo aggiuntivo di 1 milione di euro ipoteticamente dovuto all’inizio del partenariato e, secondo le indicazioni dell’assessore, per lo più sterilizzzabile (almeno questo l’obiettivo) dal contributo del Gse (Gestore dei servizi energetici). “È previsto un forte efficientamento energetico della struttura e - spiega Canziani - auspichiamo che la cifra complessiva si abbassi grazie al ritorno che ci può essere conferito dal Gse”. Una strada percorribile dato che gli interventi previsti riguardano una migliore gestione della parte energetica (con la relativa minimizzazione della dispersine di calore).
IL PALASPORT
Sul fronte del palazzetto dello sport, un’opera del valore di 6 milioni di euro, si parla di progettazione avanzata - i rendering sono già noti - e per questo gli uffici comunali hanno individuato nella scelta del mutuo flessibile la strada migliore. Una richiesta che, per poter usufruire delle agevolazioni, deve essere richiesta entro la fine dell’anno, anche se le erogazioni all’ente arriveranno in base all’avanzamento dei lavori.
PALAZZO MINOLETTI
Anche su palazzo Minoletti visto l’ avanzamento dell’opera è stato necessario anticipare la richiesta dei mutui inizialmente scaglionati in due anni (2024 e 2025) ma che ora sono inseriti tra le movimentazioni del 2024 (in un’unica voce).
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