DA PROVARE
Comunque vada, proviamo ad accenderlo

Il 2020 non è certo tra gli anni più fortunati e forse questo basta a spiegare perché il Palo Santo sia tra i trend topic di Instagram. Basti pensare che l’hashtag >palosanto ha raggiunto oltre 440mila post sui social e che, tra stories e foto, spuntano persino nomi del calibro di Naomi Campbell e Nicole Ritchie. Il merito è delle sue proprietà benefiche per la mente e lo spirito: questo particolare incenso, utilizzato da secoli dalle popolazioni indigene dell’America Centro-Meridionale, infatti, sarebbe in grado di combattere l’ansia e attivare energie positive e serenità.
Proprio per questo, il Palo Santo è considerato quasi sacro, tanto che la pianta da cui viene ricavato è protetta e il legno può essere prelevato solo da alberi già caduti a terra da almeno sei anni e seccati in modo naturale. Lo scopo è far assorbire tutti gli aromi dell’ambiente al legno e lasciare che la resina lo impregni, in modo che, bruciando, possa esserne emanato l’odore.
Solitamente di piccole dimensioni, il Palo Santo viene generalmente utilizzato come fosse un incenso dal potere aromatico. Gli effetti su mente e spirito, in effetti, sono del tutto simili a quelli dell’incenso vero e proprio: purificare l’aria, diffondere un profumo gradevole e svolgere un’azione rilassante.
Ecco perché questo legno è spesso lasciato bruciare durante la meditazione e lo yoga. Il Palo Santo, infatti, è noto per la sua capacità di contrastare le energie ostili e, di conseguenza, cattivo umore e difficoltà emotive.
In particolare, questo legno aromatico si rivela molto utile per purificare gli ambienti di casa che potrebbero essere intrisi di queste vibrazioni avverse. Il merito dell’influsso benefico del Palo Santo sull’umore è legato, invece, a limonene, miricene e pinene, sostanze naturalmente presenti nella corteccia dell’albero e che agiscono a livello neurologico aiutando ad alleviare le tensioni. Nonostante i benefici meravigliosi del Palo Santo, usarlo correttamente è davvero semplice.
Per beneficiare appieno di tutti i suoi poteri rilassanti e stimolanti, infatti, il modo migliore di utilizzare il Palo Santo è bruciare un’estremità del paletto e spegnerla immediatamente, avviando una combustione progressiva che sprigioni le essenze presenti nelle resine e nel legno.
Quello che ne deriva è un fumo profumato, da diffondere in tutta la casa e – in particolare – negli angoli in cui può accumularsi la negatività, ad esempio, la propria postazione di lavoro casalinga dopo una giornata difficile. L’importante, però, è mantenere una finestra aperta, affinché i sentimenti sfavorevoli possano lasciare la casa. Ne consegue un rilassamento psicologico, cui fa seguito l’abbandono delle tensioni accumulate anche nel corpo.
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