IL RICORDO
Paolo Carù, l’amico Buscadero
Pubblicato il libro di Adelfo Maurizio Forni sul punto di riferimento musicale di Gallarate: «Una cerimonia quando arrivavano i dischi dall’estero»
A un mese e mezzo dalla sua improvvisa scomparsa, esce “Paolo l’ultimo buscadero”, agile libro dedicato a Paolo Carù, punto di riferimento, con il suo negozio di dischi a Gallarate, per più di una generazione di appassionati e collezionisti, amanti della musica e di quell’isoletta in cui si potevano trovare i dischi più introvabili. La figura di Carù rivive nelle affettuose pagine scritte dall’amico Adelfo Maurizio Forni e pubblicate da Pietro Macchione.
FORNI: «IL RICORDO AFFETTUOSO DI UN AMICO»
Un libro che si legge e si sfoglia volentieri, ricco com’è di notizie, aneddoti, immagini, varie memorabilia legate a Carù e alla sua vita. «Questo libro», scrive Forni, «non è un ritratto, un saggio, né un libro di cronaca. È solo il ricordo affettuoso di un amico». Così, dopo l’ultima edizione di WoodinStock, svoltasi a Ternate come un lungo tributo al proprietario di un negozio tra i più famosi al mondo, arriva il primo libro che a flash ripercorre l’avventura del fondatore di “Buscadero”. Dall’adolescenza, da innamorato delle band allora sulla cresta dell’onda, Beatles, Who, Rolling Stones, all’inizio della grande collezione con tante novità e tanti dischi acquistati all’estero, dal nuovo negozio in piazza Garibaldi fino alla nuova rivista “L’ultimo buscadero”, titolo ispirato al film di Sam Peckinpah con Steve McQueen. Un mensile d’informazione rock, come si leggeva sulle copertine, sempre alla ricerca di artisti non ancora famosi, ma che Carù fiutava potessero avere un grande futuro, come nel caso di Tracy Chapman e Norah Jones. E poi ancora tanta musica, tanti concerti, tanti articoli per arrivare fino a noi e al libro di Adelfo Maurizio Forni, che sarà presentato la sera di venerdì 27 settembre alla Sala Impero a Gallarate, con ricordi e testimonianze di amici e musicisti.
L’articolo completo con l’intervista ad Adelfo Maurizio Forni sulla Prealpina in edicola mercoledì 31 luglio e disponibile anche in edizione digitale.
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