PELLEGRINAGGIO
Parte oggi da Varese l’Equiraduno per il Giubileo
Dal Sacro Monte 250 cavalli e cavalieri, da diverse regioni, arriveranno a Roma il 14 maggio

Dal Sacro Monte di Varese a Roma in sella per il Giubileo. Partirà oggi, giovedì 27 maggio, il pellegrinaggio di duecentocinquanta cavalli e cavalieri, provenienti da diverse regioni, verso piazza San Pietro. L’Equiraduno dell’Anno Santo arriverà nella capitale il 14 maggio.
IL PERCORSO
La tratta lombarda partirà dal Sacro Monte di Varese, sito Unesco, con la benedizione alla Fontana del Mosè. Il percorso attraverserà il Parco Campo dei Fiori e la Via Francisca del Lucomagno, passando per Induno Olona, Sumirago e Milano, dove sabato, 29 marzo, i cavalieri riceveranno la benedizione in Duomo. Il tutto sarà scortato dai Cavalieri dell’Esercito Voloire di stanza alla Caserma Perrucchetti di Milano, dai Carabinieri a Cavallo, dalla Polizia a Cavallo e dalle b, prima di proseguire verso piazza San Pietro. La tratta si concluderà il 13 aprile a Varzi (Pavia), dove il gruppo si unirà ai cavalieri piemontesi per proseguire verso la capitale.
L’INIZIATIVA
L’iniziativa, promossa da Confagricoltura e dalla Federazione nazionale di prodotto allevamenti equini, è realizzata in collaborazione con Federlombarda e il Consorzio Cavalli Varese. Si tratta di un’opportunità unica per riscoprire il rapporto millenario tra uomo, cavallo e territorio, promuovendo il turismo lento e sostenibile. «Il cavallo è un ponte tra passato e futuro, tra cultura e natura - afferma Ferruccio Badi, presidente della Fnp Allevamenti Equini di Confagricoltura - questo viaggio è una celebrazione del nostro patrimonio equestre e del valore che questi animali hanno nella nostra società».
IN REGIONE
In Lombardia si contano oltre 40mila cavalli e più di 15mila allevamenti e strutture correlate, contribuendo al totale di circa 400mila capi presenti in Italia. «Il settore dell’allevamento e gestione degli equidi nelle aziende agricole e agrituristiche - conclude Badi - crea occupazione e coinvolge numerosi altri comparti, generando un indotto importante per tutto il territorio. È importante sottolineare il ruolo sociale del cavallo, sempre più riconosciuto nell’educazione e nella terapia, creando un legame profondo con la natura».
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