IL CASO
Piazza Repubblica tra rissa e sicurezza percepita
Allarme a Varese dopo gli scontri di venerdì sera. Il Consiglio di quartiere: «Con l’ex caserma riqualificata andrà meglio». Puricelli (Grande Varese) attacca la giunta
Mentre in piazza Repubblica andava in scena, venerdì sera, 21 giugno, la rissa (il video sui Social Prealpina) che ha coinvolto diverse persone e in cui è rimasto ferito un ragazzo, a Bosto si riuniva il consiglio di quartiere proprio per affrontare il tema della sicurezza legato in gran parte ai fruitori della piazza. Sollecitato da alcuni residenti, l’incontro ha visto anche la partecipazione dell’assessore Raffaele Catalano e del presidente della commissione sicurezza Lorenzo Macchi.
«È stato un incontro particolarmente partecipato rispetto ai precedenti – spiega la presidente del consiglio di quartiere 4, Giovanna Ferloni – Il tema è molto sentito, anche alla luce dei recenti fatti di cronaca. Si è parlato di piazza Repubblica e della questione degli alloggi popolari, ragionando sul fatto che sia più un problema di insicurezza percepita piuttosto che effettiva. Varese è una città sicura rispetto a molte altre». Detto mentre a pochi metri di distanza si combatteva una guerriglia urbana, pare un controsenso. «Le piazze sono luoghi pubblici utilizzate come luoghi di aggregazione, anche da soggetti marginali e deboli e su questo c’è poco da fare – aggiunge – Quando sarà completata la riqualificazione dell’ex Caserma Garibaldi le cose cambieranno, perché quello spazio sarà maggiormente vissuto e frequentato dalla cittadinanza. Da parte dell’amministrazione comunale, c’è poco da fare. Come ci ha detto l’assessore, l’ordine pubblico non è compito dell’amministrazione, ma qualcosa si può fare e si muoveranno anche in tal senso».
IL CASO DELLA CASETTA
Ed è l’auspicio del consigliere comunale della Grande Varese, Roberto Puricelli, che sui fatti di piazza Repubblica ritiene che l’amministrazione comunale abbia le sue responsabilità. «Quella famosa casetta pagata decine di migliaia di euro e spacciata come un presidio fisso di sicurezza che non è mai stato, dice tutto: a parole il sindaco e la giunta sono bravissimi - commenta – Si interviene sempre quando le risse sono in corso e mai in maniera preventiva. Consiglio a Galimberti di organizzare un altro ritiro con la sua maggioranza, ma che questa volta non ne escano finché non arrivino idee intelligenti».
Consiglio
di quartiere
con la rissa
in corso: «Ma non c’è emergenza»
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