VARESE
Pietroniro e Vignoli salutano i Mastini
Il primo si accasa a Merano in AHL, il terzino giocherà con Pergine
Ferve come di consueto nel periodo estivo l’hockey mercato e nelle ultime ore due protagonisti dell’ultima stagione dei Mastini hanno trovato una nuova squadra. Due giocatori la cui uscita era già stata annunciata nelle ultime settimane e che ora cambieranno casacca a partire da Michele Vignoli. Il futuro del terzino 24enne si chiama Pergine, dunque la squadra che lo scorso aprile superò proprio i gialloneri in finale: 46 complessivamente le sue partite nel passato campionato, con 11 punti (4+7) e tanta solidità “sparsa” in pista durante gli incontri.
Se nelle sfide contro il Pergine Vignoli sarà avversario, non varrà lo stesso discorso per Massimo Pietroniro che sale di categoria e firma in AHL con il Merano insieme al fratello Chad. Il 21enne figlio e parente d’arte (papà Marco e quattro fratelli tutti hockeysti di livello) era arrivato a Varese la scorsa estate inizialmente come straniero extra, poi con la partenza di Gibbons a fine ottobre ha trovato il suo posto al centro dell’attacco giallonero: 29 i suoi gol alla prima avventura in IHL conditi da 20 assist in 45 partite.
Tutto questo in un mercato ricco di annunci e nel quale emerge come “regina” l’Aosta, che si porta a casa alcuni dei migliori giocatori dell’ultima IHL: i fratelli Carmine e Christian Buono, decisivi per la vittoria del Pergine, gli ucraini Lysenko e Nimenko che tanto bene hanno fatto al Feltre oltre che Moucka, bomber del Fiemme. A questi poi si aggiungono giovani italiani di grande valore come Pfostl e De Toni, oltre che la coppia (ex Varese) tra i pali Alessandro Tura-Lorenzo Marinelli. È stato annunciato anche l’attaccante statunitense Nick Nardella, così da chiudere un roster davvero di altissimo livello.
Sono avanti nella costruzione del gruppo anche Fiemme e Alleghe, soprattutto a livello di conferme, mentre come spesso capitato latitano le ufficialità dall’Alto Adige con poche notizie dai vari Appiano, Bressanone, Caldaro e Dobbiaco.
Ancora del tutto silente il Fassa che dopo l’autoretrocessione dall’AHL ha dovuto vedere partire tanti dei suoi giocatori migliori e sembra sarà al via con un roster composto soprattutto da giovani.
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