L’INIZIATIVA
Un pranzo benefico per la sede degli Alpini
Dopo l’atto vandalico del 4 novembre la sezione di Varese organizza un evento per raccogliere nuovi fondi
«La comunità degli Alpini di Varese è stata colpita da un furto con scasso nella Sede cittadina, che ha danneggiato non solo beni materiali ma ha anche ferito profondamente lo spirito di solidarietà e dedizione che caratterizza da sempre il mondo alpino. La sede del Gruppo e della Sezione è stata violata e chiaramente i danni subiti andranno a incidere sui fondi destinati alla beneficenza. Gli Alpini di Varese esprimono profonda tristezza e sconcerto per l’accaduto e per rispondere a questo atto deplorevole e raccogliere nuovamente i fondi perduti, organizzeranno un evento speciale», scrivono il capogruppo Antonio Verdelli e il presidente della sezione di Varese del Gruppo Alpini Francesco Montalto.
PRANZO BENEFICO
«Domenica 17 novembre, tutti i cittadini sono invitati a partecipare a un pranzo da asporto a base di polenta con salsiccia e funghi. Questo evento non solo offrirà deliziosi sapori locali, ma sarà anche un’occasione per unire le forze e dimostrare solidarietà verso le cause benefiche sostenute da sempre dagli Alpini. L’evento si terrà presso la sede di Varese, i piatti saranno disponibili, su prenotazione (entro il 14/11 inviando una mail a info@gruppoalpinivarese.it o un messaggio Whatsapp al numero 331 6014141), al prezzo di 15 euro, e i proventi raccolti saranno interamente destinati alla beneficenza».
L’APPELLO AI CITTADINI
«Chiediamo a tutti i nostri concittadini di unirsi a noi, non solo per ricostruire quanto è stato danneggiato, ma per inviare un messaggio forte e chiaro: la nostra solidarietà non può essere infranta. Con l’aiuto di tutti, siamo fiduciosi di poter raccogliere i fondi necessari e continuare a sostenere le cause che ci stanno a cuore. Ringraziamo anticipatamente tutti coloro che parteciperanno e sosterranno questa iniziativa. Insieme, possiamo dimostrare la nostra resilienza e l’incredibile potere della comunità di unirsi nei momenti di difficoltà».
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