IL PREMIO
Sulle tracce di Bice e Giovanni

Una coppia inossidabile, quella del pittore divisionista Giovanni Segantini e di Bice Bugatti, originaria di Nova Milanese, in Brianza.
A loro è dedicato un premio altrettanto longevo, una delle iniziative culturali più significative della regione che ha raggiunto la sessantesima edizione, con un articolato programma di mostre.
Promosso dalla Libera Accademia di Pittura «Vittorio Viviani» e Comune di Nova Milanese, in collaborazione con la Fondazione Rossi e il Bice Bugatti Club, il Premio Internazionale Bugatti Segantini inizia idealmente proprio da un dipinto del pittore trentino: a Villa Brivio è eccezionalmente esposta «La Falconiera» (nella foto a sinistra), in prestito dai Musei civici di Pavia.
Il dipinto, realizzato nel 1879, ritrae la stessa Bice, nei panni di una castellana quattrocentesca.
Echi scapigliati e primi accenni della tecnica divisionista si sposano con temi ispirati a vicende storiche e romanzesche.
Segantini cita qui l’eroina di un romanzo di Tommaso Grossi, Bice del Balzo.
Altre tappe del premio sono, sempre a Villa Brivio, il premio alla carriera assegnato a Renata Boero (1936), artista genovese attiva sulla scena internazionale dagli anni sessanta; a Villa Vertua Masolo sono esposti alcuni dei progetti legati alla sezione internazionale, mentre la storia del premio è rievocata alla Casa Arti e Mestieri: l’edificio che nel 1959 ha visto la nascita del premio ospita oggi le oltre ottanta opere - dipinti e sculture - vincitrici delle sessanta edizioni.
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Fino al 14 ottobre, Villa Brivio, Casa Arti e Mestieri Villa Vertua Masolo, Nova Milanese (MB), martedì-venerdì, ore 15-18 (tranne Villa Vertua Masolo); sabato e domenica ore 10-12 e 15-18. Informazioni su premiobicebugattisegantini.it
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