ECONOMIA
Pronti all’innovazione, Confindustria Varese in assemblea
Nella sede di Mv Agusta alla Schiranna l'incontro annuale
Chi conosce il modus operandi degli imprenditori varesini, sa perfettamente che quando prendono una decisione o scelgono di portare avanti un obiettivo, non lasciano nulla al caso. Lo si vede perfettamente durante l’assemblea annuale di Confindustria Varese, in programma questa mattina, lunedì 17 giugno, nell’head quarter di Mv Agusta Motor. Vale a dire, nel cuore di una azienda che ha, di fatto, portato il nome di Varese in tutto il mondo. Una scelta logistica che parla già da sola. L’azienda, infatti, racchiude in sè tutti i temi che stanno a cuore al mondo industriale varesino, ma anche nazionale. E non è certo un caso che accanto al presidente Roberto Grassi, ci sia anche il neo eletto Emanuele Orsini, in quella che sarà la sua prima uscita ufficiale in Lombardia.
RITORNO IN FABBRICA
Perché gli industriali portano in fabbrica il loro evento più importante? Perché è da lì che chiedono che si riparta. A chi lo chiedono? A chi sta nella cabina di regia delle istituzioni, innanzi tutto. E lo fanno a pochi giorni dal voto europeo, ben consci che è a Bruxelles che si decidono i destini dell’economia. Ma non basta. I significati legati all’assise di oggi sono molteplici. Basta guardare a che cosa ha significato e significa Mv Agusta Motor per questa provincia per rendersene conto. Sono due i pilastri evidenti: innovazione e internazionalizzazione, anche nei capitali.
INNOVAZIONE
L’innovazione è sempre stata nel Dna di Mv Agusta e l’innovazione è uno di quei tasti su cui il presidente di Confindustria Varese, Roberto Grassi, batte con vigore. Anche perché - purtroppo - è pure uno dei talloni di Achille della provincia di Varese. Diverse indagini lo certificano: Varese potrebbe e dovrebbe innovare molto di più. Confindustria Varese lo sa e già da qualche tempo ha messo in campo progetti ad hoc: dal sostegno alle start up al progetto Mill, destinato a diventare proprio un polo di riferimento per l’innovazione delle aziende.
INTERNAZIONALIZZAZIONE
Poi c’è la presenza sui mercati esteri, questa volta fiore all’occhiello della provincia. È il made in Italy di casa nostra che si impone nel mondo. Mv Agusta Motor lo ha saputo fare, al punto che ha attirato investimenti stranieri di rilievo che non vanno a cozzare con l’artigianalità varesina. L’apertura al mondo è un modello varesino, già diffuso, ma che deve espandersi ulteriormente. Che il modello sia valido è stato in qualche modo riconosciuto anche dalla nomina di Barbara Cimmino a vicepresidente nazionale di Confindustria con delega all’export e attrazione di investimenti. Una nomina a cui si aggiunge da venerdì anche quella di vicepresidente di Euratex, la Confederazione europea dell’abbigliamento e del tessile.
BEST PRACTICE
Quello di oggi, dunque, sarà anche il racconto di esperienze vincenti. Ne parleranno, oltre ai due presidenti di Confindustria, Hubert Trunkenpolz, presidente di MV Agusta Motor, Andrea Carcano, Co-Founder e Cpo di Nozomi Networks. Si confronteranno anche Anna Gervasoni, direttore generale di Associazione Italiana del Private Equity, Venture Capital e Private Debt e professore ordinario alla Liuc, Luca Martin, Ceo di MV Agusta Motor, Andrea Pagnin, Head of Innovation & Development Office dell’Istituto Italiano di Tecnologia.
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