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Prova canotta: le braccia sono pronte?

Addio pesi e ripetizioni tradizionali. Cambiando la prospettiva, come un batterista di una band, usiamo le bacchette ripstix per scolpire le braccia suonando in una «fitness band». Un allenamento che libera la rockstar che è in ognuno di noi. Perché c’è la prova canotta in vista. E ci vogliono braccia toniche, spalle definite, in pratica il sogno di tutte. Diciamolo pure, se un filo di pancia lo si può tollerare, le braccia a pipistrello - come le chiamano gli inglesi - sono il vero punto debole delle donne. Stiamo parlando delle braccia «a tendina» che ormai sono diventata una vera e propria ossessione, la cosiddetta sindrome braccia grosse. Complici, negli anni scorsi, gli abiti senza maniche tanto amati da Michelle Obama e la passione per i selfie, le braccia femminili sono tornate in primo piano. La tendenza degli allenamenti di quest’anno si chiama Pound - in inglese battere forte (poundfit.it) - e si inizia a suonare, agitando due bacchette come i batteristi di questo «virtual drumming». Quando la musica comincia a suonare, le mani impugnano due bacchette colorate e si inizia a picchiarle con forza tra loro o sul pavimento seguendo il ritmo, naturalmente mentre le gambe si piegano in affondi. I bastoncini si chiamo ripstix e sono fatti di plastica: servono a riprodurre sul tappetino da ginnastica la rullata alla batteria. Non a caso l’idea è nata nel 2011 a due percussioniste e atlete americane: Kristen Potenza e Cristina Peerenboom. Con il «virtual drumming» l’obiettivo è allenare tutto il corpo utilizzando il potere tonificante ed energizzante di questi strumenti in modo da scolpire il corpo senza però gravare sulle articolazioni. Chi pensa che sia una passeggiata, se lo scordi: le sessioni di Pound hanno un ritmo serrato che costringe le braccia a bruciare una quantità pazzesca di calorie. In 45 minuti si arriva a dare una media di 15mila colpi consumando circa 800 calorie. Il concetto di allenamento con queste le ripstix è quello di suonare in una band e il risultato sarà quello di un fitness concerto.
Un’altro allenamento consigliato è l’Aqua Boxing, indicato anche a chi non sa nuotare e sono coinvolti tutti muscoli del corpo, in modo particolare le braccia e le spalle e grazie ad alcuni esercizi, come ad esempio le torsioni del corpo, attivano anche i dorsali, i pettorali e gli addominali. L’aqua boxe si pratica in piscina in gruppo. Si sferrano calci e pugni con appositi guantoni (quelli da fit boxe o i kick boxing gloves), che aumentano la resistenza dei colpi anche calci a uno speciale punchingball acquatico. Per chi invece deve accontentarsi degli allenamenti a casa, non disperi. Le braccia flaccide sono una vera e proprio ossessione tanto che David Kirsch, il personal trainer delle star di Hollywood (Jennifer Lopez e Heidi Klum sono solo alcuni dei nomi), anni fa scrisse un libro al riguardo sostenendo: «Basta fare una serie di esercizi mirati, almeno una volta a settimana, per riattivare i muscoli delle braccia e tonificarle una volta per tutte». Raggiungere l’obiettivo non dipende dalla quantità di peso che viene sollevata. «Piuttosto, è importante la frequenza degli esercizi. Più “ballonzolante” è il tuo braccio, più ripetizioni dovrai fare. Le donne con braccia più sottili che intendono rafforzare i muscoli devono invece puntare su esercizi pushup», parola di Kirsch.
Insomma, qualsiasi metodo si scelga, l’importante è la costanza per dire addio alle «bingo wings», ovvero le braccia delle vecchie signore americane che le agitano quando fanno bingo mostrando le loro «ali».
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