L’INTERVENTO
Pulita la discarica tra Varese e Malnate
È stata sgomberata da gomme, mobili e rifiuti edili. Fino al mese scorso l’area era sotto sequestro

In seguito alla pubblicazione, questa mattina – mercoledì 26 marzo – sull’edizione cartacea de La Prealpina, di un articolo relativo alla presenza di una discarica a cielo aperto nell’area della Folla di Malnate, al confine con Varese, arriva un approfondimento da parte dell’architetto Massimo Ferioli, figlio di uno dei proprietari dei terreni coinvolti.
LA PULIZIA DELL’AREA
L’articolo riportava la segnalazione di un cittadino di Induno Olona, che aveva notato la presenza di rifiuti edili, legname e altri materiali abbandonati da tempo in un’area rimasta a lungo in stato di degrado. Proprio oggi, in coincidenza con l’uscita dell’articolo, è stato effettuato l’intervento di pulizia dell’intera zona. «La proprietà non ha potuto intervenire prima – spiega Ferioli – perché l’area era sotto sequestro per indagini volte a individuare i responsabili. Solo il mese scorso è stato comunicato il dissequestro e ci siamo attivati subito per lo smaltimento». Durante un sopralluogo, è emersa anche la presenza di altri rifiuti poco distanti, che sono stati rimossi a spese della proprietà. L’intervento, comunicato alla Polizia Locale di Varese, è stato effettuato questa mattina, approfittando delle condizioni meteo favorevoli. «La raccolta ha escluso la presenza di amianto, contrariamente a quanto ipotizzato – precisa ancora Ferioli – e voglio sottolineare che la proprietà non ha autorizzato alcun taglio di alberi».
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