ALÈ
Quindici minuti che possono salvare la vita
Un quarto d’ora a passo svelto riduce di un quinto il rischio di morte. Lo rivela uno studio

Quale momento migliore dell’estate per combattere la pigrizia cronica? Al mare, in montagna, ma anche soltanto in un parchetto in città e perfino per le strade del centro. Non importa dove, importa come. Camminare a passo svelto per soli 15 minuti al giorno riduce il rischio di morte di quasi il 20%: lo rivela uno studio su un ampio gruppo di partecipanti, pubblicato sull’American Journal of Preventive Medicine, secondo cui promuovere la camminata veloce è strategica per migliorare il quadro clinico di chiunque. Hanno scoperto l’acqua calda? Non proprio. Sebbene i benefici della camminata per la salute siano ampiamente riconosciuti, questa ricerca ha indagato il ruolo del ritmo del passo sulla mortalità, come ha spiegato all’Ansa Wei Zheng, autore dello studio e direttore del Vanderbilt Epidemiology Center. Lo studio ha preso in esame i dati di quasi 80mila individui, 79.856 per la precisione. I ricercatori hanno chiesto loro il numero medio di minuti al giorno trascorsi a “camminare lentamente (ad esempio spostamenti, camminate a lavoro, portare a spasso il cane o esercizio leggero” e a “camminare velocemente (salire le scale, camminare a passo svelto o fare esercizio)”. Il gruppo di studio è stato collegato al National Death Index per ottenere informazioni sullo stato vitale e le cause di morte fino al 31 dicembre 2022. Durante un periodo di 16,7 anni, si sono verificati 26.862 decessi. I ricercatori hanno scoperto che camminare velocemente anche solo 15 minuti al giorno era associato a una riduzione di quasi il 20% della mortalità totale. Camminare lentamente per oltre tre ore al giorno era invece associato a una riduzione della mortalità più contenuta. Il beneficio della camminata veloce rimaneva significativo anche dopo aver considerato altri fattori legati allo stile di vita, come i livelli di attività fisica nel tempo libero. Oltre a ridurre il rischio di morte prematura per tutte le cause, la camminata veloce riduce in particolare la mortalità per malattie cardiovascolari; prima causa di morte in molti Paesi del mondo. Insomma, tra i tanti propositi delle vacanze, come alzarsi presto, mangiare sano o leggere libri, forse vale la pena inserire anche un quarto d’ora di camminata a passo svelto. Un impegno che non ci cambierà la vita. O forse sì.
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