IN MONTAGNA
Rabolini, ricerche ancora senza esito. Ma il Cai non si arrende
Nuovamente sospese le operazioni di soccorso. Le sezioni di Legnano e Varallo stanno organizzando delle ascese

Nuovo tentativo di trovare Marino Rabolini, 71 anni, l’ex dirigente dei Servizi sociali del Comune di Legnano scomparso da venerdì 11 luglio sulle Alpi Biellesi.
LE ULTIME ZONE BATTUTE
In questi ultimi giorni l’elicottero Drago di Malpensa ha effettuato nuovi sorvoli della zona della punta del Cravile a quota 2.384 metri, lungo lo spartiacque tra le valli Sessera e Cervo. Ma anche stavolta le ricerche sono rimaste senza esito. Nessuna traccia dell’uomo che, dopo aver lasciato la sua Honda Jazz di colore scuro al parcheggio della Casa del Pescatore, ha iniziato la salita, si presume, verso il Cravile, nel territorio di Piedicavallo. In queste settimane, per altro, è stata passata al setaccio anche l’area attraversata dal percorso che conduce al monte Bo, una vetta vicina al Cravile, e quella dei laghetti di Sessera.
RICERCHE ANCORA SOSPESE
Ora le operazioni sono state nuovamente sospese e, a quanto è trapelato, riprenderanno solo se emergeranno nuovi elementi in grado d’indirizzare i soccorritori verso una zona ben precisa. Per altro i soci del Cai di Legnano e della sezione di Varallo non hanno alcuna intenzione di arrendersi. Stanno organizzando delle ascese per cercare di rintracciare la salma del pensionato che in questi anni è sempre stato al loro fianco nel sistemare la segnaletica dei sentieri valsesiani.
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