IN CANTIERE
È sceso l’operaio che minacciava di buttarsi da una gru
L’uomo, un 40enne ucraino, rivendicava le mensilità arretrate. L’azienda lo ha rassicurato dopo una lunga trattativa
Era salito per protesta su una gru e minacciava di buttarsi di sotto. È sceso intorno alle 15 di oggi, mercoledì 29 maggio, l’operaio di un’impresa edile che era salito sulla gru montata in un cantiere di via Colombo a Rescaldina, minacciando di lanciarsi nel vuoto. Si tratta di un 40enne ucraino, la sua richiesta è di essere subito pagato per le mensilità arretrate.
La chiamata di soccorso è arrivata poco prima delle 11. Sul posto i vigili del fuoco, i carabinieri di Legnano e la Polizia locale. Le trattativa con l’azienda sono andate aventi fino al pomeriggio quando l’operaio si è convinto a scendere. La ditta lo ha rassicurato che gli verranno corrisposti gli stipendi arretrati, quantificati in circa 5mila euro.
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