SUMIRAGO
In Sant’Ambrogio a Milano l’addio a Rosita Missoni
Creativa e originale, gran lavoratrice, Rosita Missoni rifuggiva lo snobismo della moda e del successo. I messaggi di cordoglio
Era un’icona della moda. Che però amava la semplicità e la terra. Rosita Missoni, morta mercoledì 1 gennaio a 93 anni, è stata una geniale donna di successo che però non smaniava per avere i riflettori addosso. Anzi. Ha sempre lavorato duramente, senza mai cedere allo snobismo della moda e del successo, restando fedele a se stessa, gentile e umile con tutti. Lei che avrebbe anche potuto non esserlo visto che aveva fondato con il suo Tai, Ottavio Missoni, sposato nel 1953, un impero conosciuto in ogni angolo del mondo. Eppure, non è mai rimasta in passerella. Amava coltivare l’orto (Tai era invece specializzato nel giardino e progettò nei dettagli i 20mila metri di Sumirago). La potevi incontrare andando dal fruttivendolo, nei negozietti di paese o al mercatino dell’usato di Azzate, dove ancora poco tempo fa girava fra le bancarelle senza dare troppo nell’occhio, in cerca di qualche chicca di modernariato o antiquariato che ad altri sarebbe passata inosservata, fra tanti oggetti a 50 centesimi.
IL SORRISO E LA STRETTA DI MANO
Chi si fermava a salutarla, riconoscendola con stupore, riceveva un sorriso, una stretta di mano e una risposta cortese. Certo spiccava, spesso con il codino eccentrico portato sui capelli cortissimi, e con addosso tutto lo stile Missoni: quelle righe a zig-zag coloratissime diventate un marchio di fabbrica inconfondibile che ha acceso i riflettori su tutti noi, pur arrivando fino alle vetrine di Parigi o New York. Originale, creativa, mai banale. Ma anche umile, semplice e cortese. I funerali di Rosita Missoni si svolgeranno martedì 7 gennaio alle 14.15 nella Basilica di Sant’Ambrogio, a Milano.
MESSAGGI DI CORDOGLIO
«Arrivederci signora Rosita e grazie di tutto. Simbolo dell’imprenditoria Varesotta, ha fatto conoscere il nostro amato territorio in tutto il mondo. Mi stringo forte al dolore della famiglia»: questo il messaggio di cordoglio di Giacomo Cosentino, di Lombardia Ideale, vice presidente del Consiglio regionale.
«Esprimo il mio sentito cordoglio per la morte di Rosita Missoni e la mia vicinanza alla famiglia. Si tratta di una grande perdita per il Paese, la Lombardia e per la provincia di Varese, a cui è rimasta sempre profondamente legata. Con il marito Ottavio ha portato nel mondo l’eccellenza e la creatività della moda italiana nel mondo. Oggi perdiamo una vera protagonista della storia della moda e del costume»: così Samuele Astuti, consigliere regionale del Pd.
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I funerali verranno celebrati martedì 7 gennaio.
Sulla Prealpina di venerdì 3 gennaio due pagine dedicate alla scomparsa di Rosita Missoni
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