SALUTE
Sanità digitale, la medicina del terzo millennio

Anche in Italia il futuro della sanità sarà “digitale”, non solo per l'informazione medico/paziente, ma anche per alcune pratiche terapeutiche. Questi sistemi sono già una realtà in paesi come gli Stati Uniti, il Giappone, il Regno Unito e la Francia. Si tratta di non restare indietro in settori così importanti per la salute degli italiani. Le ragioni del ritardo sono diverse, ma per porvi rimedio si è costituito di recente un Intergruppo parlamentare con il preciso impegno di creare le condizioni necessarie alla realizzazione, in tempi brevi, di una nuova era digitale.
«UN MONDO NUOVO»
«La scelta di presentare il programma dei lavori al Ministero della salute è segno evidente della volontà di lavorare insieme, Parlamento e Governo, per rendere concreto l’ingresso della nostra sanità in un mondo veramente nuovo - ha sottolineato la parlamentare Simona Loizzo, medico e presidente dell’Intergruppo - lo faremo come priorità dell'attuale legislatura, orientando in tal senso le prossime scelte politiche e creando tutti i presupposti di tipo normativo che favoriscano l’affermazione delle terapie digitali, in un quadro di indispensabile digitalizzazione del Servizio sanitario nazionale».
«UNA MEDICINA DEL TERZO MILLENNIO»
«La sanità digitale - ha detto il Ministro della salute Orazio Schillaci nel suo intervento alla presentazione del Documento dell’Intergruppo - è fondamentale per la piena realizzazione della medicina del terzo millennio, che vede la centralità della telemedicina e della digitalizzazione dei dati, fino a sfide più ambiziose come le terapie digitali. Una sanità in cui l’intelligenza artificiale diventa un prezioso alleato per migliorare la prevenzione e disporre di cure personalizzate più efficaci».
PIÙ SERVIZI PERSONALIZZATI
Con la sanità digitale sarà possibile avere più servizi per i pazienti e per i clinici, dalla cartella informatizzata e condivisa alla sicurezza dei dati, dalla prenotazione delle prestazioni al monitoraggio delle condizioni del paziente, oltre a molte visite di tipo specialistico per malattie croniche come il diabete, l’asma e l’ipertensione. Le terapie digitali partono da tecnologie guidate dai software, ma si basano sempre su una evidenza scientifica, ottenuta attraverso una sperimentazione clinica. Rappresentano, inoltre, una notevole riduzione dei costi per il Ssn.
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