La Prealpina - Quotidiano storico di Varese, Altomilanese e Vco.

Nonostante la sconfitta maturata contro lo Spezia, l’approccio e il carattere mostrato nel corso della partita dalla Solbiatese Azalee hanno convinto Massimo Marsich, che nel post-partita ha speso parole di elogio nei confronti della propria squadra. Un atteggiamento positivo volto a sottolineare, verso gli “esterni” ma non solo, quanto di buono è comunque emerso da un 3 a 0 forse ingiusto e condizionato da alcuni episodi in parte sfortunati. Marsich si è poi soffermato sull’aspetto che nelle ultime cinque giornate ha maggiormente condizionato il rendimento della Solbiatese Azalee: la realizzazione. Se è vero che nei primi quattro match della stagione le nerazzurre hanno segnato 15 reti subendone soltanto una, nelle successive e fatidiche cinque, a eccezion fatta per i tre gol valsi la vittoria contro l’Independiente Ivrea, la Solbiatese Azalee non ha trovato la via della porta avversaria nonostante le buone performance offerte. A cosa può essere quindi imputabile questa mancanza? Alla differente caratura degli avversari o ad un momento di appannamento? La risposta è tanto semplice quanto scontata: a entrambe le ipotesi esposte e alla correlazione esistente fra le stesse. Il tecnico delle nerazzurre ha infatti parlato di “trend negativo” legato al momento e non di un problema a tutto tondo della squadra, che al netto dell’apporto offensivo di Barbini venuto meno con la partenza estiva dell’esterno, ha dimostrato di saper comunque segnare mantenendo al contempo la propria porta inviolata. Sono infatti soltanto sette le reti subite dalla Solbiatese Azalee in campionato, score che pone le nerazzurre al terzo posto di questa classifica alle spalle del tandem Spezia-Real Meda (4 e 6), e che racconta di una squadra solida. Un’evoluzione difensiva figlia sia dell’ultima campagna acquisti che dell’amalgama creatasi nel corso delle settimane in una rosa ricca di volti nuovi, mantenuta tale anche durante il tour de force affrontato proprio nelle ultime cinque giornate e che ha posto dinanzi alle nerazzurre Real Meda, Tharros, Independiente Ivrea, Moncalieri e Spezia. Avversari differenti da quelli d’inizio campionato, che hanno alzato il tasso di difficoltà e il livello di una sfida in cui la Solbiatese Azalee non è mancata quando si è trattato di difendere i propri pali, ma che l’ha vista faticare nella metà campo opposta.

Un quadro all’interno del quale calza a pennello la partita di oggi - domenica 17 novembre - contro il Monterosso: le bergamasche si trovano infatti nella zona calda della classifica e sono reduci da tre sconfitte consecutive in cui hanno complessivamente subito undici reti siglandone soltanto una. Numeri che portano a inquadrare il Monterosso come un’opportunità per tornare alla vittoria, magari con un largo risultato per ridare linfa anche alla “verve” offensiva nerazzurra.

SERIE C (GIRONE A) - 11ª giornata

domenica 17/11

ore 14.30: Blues Pietrasanta-Bulè Bellinzago; Monterosso-Solbiatese Azalee; Pro Sesto-Lesmo; Spezia-Formello; Torres-Angelo Baiardo

ore 15.30: Independiente Ivrea-Tharros; Moncalieri-Real Meda

Riposa: Sedriano.

Emanuele Barbati

© Riproduzione Riservata