DA INDOSSARE
Sportwear, vestirsi è già un match vincente
Gli sportivi hanno un’influenza maggiore sul pubblico maschile. Il pubblico aspetta sia le performance sportive che il look degli atleti
Raramente un momento storico è stato tanto favorevole allo sport, ai suoi campioni e ai suoi codici stilistici: tra gli Europei di calcio, che sono terminati il 14 luglio e le Olimpiadi di Parigi, in programma dal 26 luglio all’11 agosto, seguite dai Giochi Paralimpici tra il 28 agosto e l’8 settembre, questa è un’estate all’insegna dello sport. Grandi eventi a cui si affiancano le sfide sulla terra rossa del Roland Garros, ma anche sull’erba verde di Wimbledon e sul cemento degli Us Open, senza dimenticare la Louis Vuitton Cup in programma nelle acque di Barcellona per la fine di agosto. Appuntamenti che non fanno che mettere sotto i riflettori gli sportivi e il loro nuovo ruolo di fashion icons. Lo ha scritto Aldo Premoli su Art Tribune, commentando la mostra parigina Mode et sport, d’un podium à l’autre: «Dal grande spettacolo dello sport arrivano le nuove icone della moda maschile. Il prodigioso Jannik Sinner durante la camminata per raggiungere la sua postazione in campo si è fatto notare da tutte le televisioni del mondo con il borsone monogrammato Gucci. Star dell’Nba come LeBron James e Kevin Durant indossano monogrammi LV e loghi Prada mentre si recano negli spogliatoi. Se star del cinema e della musica si concedono red carpet, sono però gli atleti a vantare l’influenza maggiore sul pubblico maschile. Più della metà dei 150 milioni di follower di David Beckham sono uomini, mentre oltre il 70% della base di follower di Timothée Chalamet sono donne».
Un cambiamento epocale, che porta all’attenzione del pubblico le performance sportive degli atleti, quanto il loro look. Per l’occasione, osservate speciali sono le divise degli atleti. Si rinnova, per il quarto anno consecutivo, il sodalizio tra Emporio Armani e gli Azzurri, alle Olimpiadi quanto agli Europei: presentata alla sfilata uomo della primavera estate 2024 da atleti olimpici e paraolimpici, conferma il “blu Armani” come tonalità-amuleto per le competizioni sportive, abbinata a una scritta in patch di raso che recita «W Italia». Nel corredo degli sportivi Azzurri, poi, sono comprese polo e T-shirt con l’inizio dell’Inno Nazionale riportato all’interno delle giacche formali, su borse, trolley e zaini, cappellini e sneakers. Sarà firmato Armani anche il look ufficiale indossato in occasione della cerimonia dei Giochi Olimpici, che si svolgerà il 26 luglio 2024 lungo la Senna, accompagnati da una linea per il pubblico, già disponibile online e in store.
Si affida agli italiani anche la squadra olimpica francese, le cui divise ufficiali saranno firmate Berluti, accostate alla tuta sportiva realizzata dal creativo Stephane Ashpool. I protagonisti sono i colori della bandiera, che creano sfumature e giochi di colore. Seguono scelte stilistiche più minimali, come quella di Adidas per l’Inghilterra, che opta per una mise in rosso, bianco e blu. Nike, invece, firma le divise della Germania, decisamente audaci, mentre il Belgio si affida all’ex atleta nazionale Alexa Fairchild, campionessa di equitazione che si ispira a questo mondo per le divise. Chiacchieratissima, purtroppo per i motivi sbagliati, la divisa della squadra degli Stati Uniti: se, da un lato Ralph Lauren ha soddisfatto appieno le aspettative, dall’altro Nike è stata accusata di aver immaginato divise femminili troppo sgambate all’inguine, incarnando un pessimo esempio di doppi standard di genere.
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