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Il superpotere vitaminico

Tenere uno stile di vita capace di rafforzare le difese contro batteri, virus e malanni di stagione, è sempre consigliato. Durante l’inverno e con una pandemia in corso, dovrebbe diventare un vero e proprio must. Da novembre e fino a primavera le nostre difese immunitarie vengono sottoposte ad un maggiore stress, a causa delle basse temperature, della minore esposizione alla luce solare e del maggiore tempo trascorso in luoghi chiusi. Per fortuna la vitamina C, anche detta acido ascorbico o ascorbato, ci viene incontro e in qualsiasi forma la si assuma, rappresenta una panacea a tutti i mali perché agisce sul sistema immunitario, rafforzandolo.
Le proprietà della vitamina C sono note da sempre, tant’è che è inclusa nell’elenco dei medicinali essenziali dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) tra i più sicuri ed efficaci necessari al sistema sanitario, ma è solo con il Covid che ha avuto un’esplosione di popolarità.
Disponibile sia come farmaco generico, sia come prodotto da banco, ad andare a ruba sono anche tutti i prodotti derivati da utilizzare in ogni campo. Nella cosmesi per la skincare quotidiana, per via della capacità di stimolare la produzione di collagene e combattere i radicali liberi. Piuttosto che per i trattamenti estetici: unita a un complesso di flavonoidi, la vitamina C è adoperata nei casi di fragilità capillare e problemi venosi che sono strettamente legati all’insorgenza e all’aggravamento della cellulite, soprattutto nelle gambe. Ed è impiegata anche sui capelli, perché agendo a livello del ricambio cellulare del cuoio capelluto ne favorisce la crescita: una pasticca di vitamina C sciolta nell’acqua e applicata come maschera sui capelli, dona un’immediata lucentezza e forza alla chioma.
Infine, la vitamina C è un dopante naturale perché migliora le prestazioni fisiche: assumendola regolarmente si può aumentare la forza muscolare, in particolare, l’assunzione prima di svolgere attività fisica migliora l’ossigenazione del sangue e riduce il senso di affaticamento.
La vitamina C è un composto fondamentale anche per molte reazioni biologiche, interviene infatti nei processi di sintesi di alcuni ormoni, di alcuni neurotrasmettitori, degli acidi biliari. Influenza il metabolismo del ferro, ne aumenta infatti l’assorbimento intestinale rendendolo solubile e favorendone il trasporto. È importante in inverno per la sua azione antinfiammatoria e per la sua azione protettiva nei confronti dei danni ossidativi provocati dai radicali liberi, è infatti in grado di aumentare le difese immunitarie proteggendo da attacchi di virus e batteri.
La si trova inoltre in moltissimi alimenti di cui oggi si tiene maggior conto nel predisporre la dieta quotidiana. La vitamina C è presente nei vegetali freschi come pomodori e broccoli e negli agrumi. Si può quindi farne scorta anche mangiando pompelmi, limoni, kiwi e cachi. Sono però le arance la vera terapia naturale preventiva contro i mali di stagione: grazie alla loro elevata quantità di vitamina C, ma anche A e B, infatti, questo frutto è in grado di fortificare l’organismo, una buona abitudine soprattutto in questo momento.
L’importante è non eccedere con le dosi. Secondo le indicazioni contenute nei Livelli di Assunzione di Riferimento di Nutrizione ed energia per la popolazione italiana (LARN) della Società Italiana di Nutrizione Umana (SINU) l’assunzione raccomandata di vitamina C è pari a 70 mg al giorno per gli uomini e 60 mg per le donne. Se si è fumatori anche di più, perché il fumo causa un abbassamento dei livelli di vitamina C nel sangue.
Comunque la si assuma e qualsiasi impiego se ne faccia, la vitamina C è imprescindibile per chi vuole condurre uno stile di vita sano ed equilibrato. A maggior ragione in questo momento, in cui è fondamentale mantenere alte le difese immunitarie. Anche se studi scientifici al riguardo sono ancora in corso, è innegabile che per tutte le proprietà elencate fino ad ora, la vitamina C possa essere efficace nella prevenzione del Covid. Non solo.
Tra i trattamenti consigliati in convalescenza c’è proprio l’assunzione di vitamina C in compresse, che aiuta a ristabilirsi più velocemente.
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