TORINO
Stefano Massini, aggredito e strattonato al Salone
(ANSA) - TORINO, 13 MAG - "Ero in Sala Azzurra al Salone del
Libro per presentare alle 17,30 il mio libro Mein Kampf. Sono
stato aggredito verbalmente insieme a Danilo Singer che
conduceva l'incontro. Poi strattonato e spintonato". Lo racconta
Stefano Massini raggiunto telefonicamente all'ANSA.
"Era un uomo di circa 70 anni - spiega - che al mio arrivo mi
fissava e mi seguiva come se volesse dirmi qualcosa. Si è seduto
in prima fila. Durante l'incontro ha cominciato a inveire a
bassa voce verso di me. Mi diceva 'comunista, tu vai da Fazio,
vi raccontate le cose senza contraddittorio, Hitler non era cosi
come lo descrivi'".
"La responsabile Einaudi, che era con me, è andata a chiamare
il servizio d'ordine - racconta ancora lo scrittore e
drammaturgo - ma gli insulti sono andati avanti al firma copie,
con frasi come 'Hitler aveva ragione, voi comunisti state
riscrivendo la storia'. Gli ho risposto: 'siamo nella città di
Gobetti' e alcuni ragazzi hanno applaudito le mie parole".
"L'uomo - spiega Massini - stato allontanato ma non fermato,
vista anche l'età. Sono stato scortato prima a un altro incontro
a cui volevo assistere, poi fino alla mia auto". (ANSA).
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