MORE THAN KIDS
Tornare bambini è una cosa seria
Fino al 4 luglio alla Fondazione Ferrero di Alba una mostra apre uno spiraglio sull’infanzia dimenticata

Ad aprire uno spiraglio di speranza sul mondo dell’infanzia quotidianamente violentato da guerre e carestie, contribuisce Valerio Berruti con More than kids a cura di Nicolas Ballario e Arturo Galansino in corso alla Fondazione Ferrero ad Alba. Poste al centro della scena, le figure dell’infanzia appaiono raffigurate attraverso differenti tecniche espressive come affreschi, sculture e video-animazioni, tra queste quella presentata nel 2009 alla 53esima Biennale di Venezia con colonna sonora composta da Paolo Conte. Poste al centro di laboratori artigianali le adolescenti di Berruti (Alba 1977) volgono i loro sguardi verso l’alto in cerca di una dimensione altra, di una narrazione immaginaria entro la quale perdersi in fiabesche fantasticherie. L’oggettività dei materiali che le circonda racconta di una laboriosità il cui fine ultimo è vivificare l’idea di dare vita a una profondità ideale percepibile ma non afferrabile. Le caste nudità di due giovani corpi isolati su una superficie che pare preservali da ansie a tensioni esterne, pare accennare alle origini del mondo, mentre la luce che li irradia allude a una comunione che contiene in sé l’annuncio di una intima rivelazione. E nella misura in cui la materia dei corpi necessita di luce è altrettanto naturale che la luce per mutuare la propria presenza necessita di materia.
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