IL RETROSCENA
Tra rinvii e tessere, Forza Italia cerca l’intesa
Ufficiale il rinvio del congresso cittadino. Gallarate arriva a 430 iscritti, ma ci sarebbe qualche incongruenza

C’è l’ufficialità: «Abbiamo rinviato il congresso cittadino perché siamo convinti che si possa trovare la sintesi». Cioè, un nome sul quale convergano le due correnti contrapposte di Forza Italia a Gallarate, quella del commissario uscente Nicola Mucci e quella del vicesindaco Rocco Longobardi. A puntare sulla sintesi e la ricerca di un accordo sono il coordinatore regionale Alessandro Sorte e quello provinciale Simone Longhini, che intervengono in modo corale.
Poi c’è il retroscena: la sospensione dell’assemblea plenaria che si sarebbe dovuta tenere oggi – sabato 15 marzo –, con spostamento di quindici giorni, sarebbe stata decisa dal collegio dei probiviri del partito che avrebbe riscontrato poca trasparenza nell’organizzazione dell’appuntamento e, soprattutto, incongruenze nel tesseramento. Gallarate all’improvviso è arrivata a 430 iscritti, il che proietta il circolo al quarto posto in Lombardia, ma in numerose tessere ci sarebbero anche diverse persone non residenti in città.
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