SABATO DI TERRORE
Tradate, presi i rapinatori. «Servono leggi più severe»
In manette la coppia romena che aveva aggredito una donna nella propria casa. Il messaggio del sindaco

È stata dimessa nella tarda serata di sabato 8 marzo dall’ospedale Galmarini la donna che ha avuto una colluttazione con i ladri che aveva sorpreso in casa al rientro da una passeggiata con il cane. I medici del Pronto soccorso hanno emesso una prognosi di 7 giorni per una contusione a un ginocchio e un trauma rachide-cervicale.
La donna, una commerciante quarantenne che vive con il compagno in un elegante palazzo del centro, è comprensibilmente provata, ma la sua reazione ha suscitato apprezzamenti e allo stesso tempo rabbia e indignazione, oltre a una diffusa domanda di sicurezza.
«Prima di tutto esprimo la solidarietà incondizionata, a nome mio e di tutta la popolazione, alla signora e alla sua famiglia - sono le parole del sindaco Giuseppe Bascialla - Questa brutale rapina conferma la necessità di leggi più severe e di una pena certa per chi commette uno dei reati più odiosi, cioè violare le case dei cittadini».
I due autori del furto che, con l’aggressione, è diventato rapina impropria, sono già in cella. Grazie al lavoro sinergico fra i carabinieri della Tenenza di Tradate e i colleghi della Compagnia di Legnano, più precisamente i militari della Stazione di Nerviano, la coppia di origine romena (43 anni lui, 45 lei) è stata arrestata in quasi flagranza di reato nella serata di sabato, poche ore dopo i fatti. Entrambi sono in carcere a Milano, a San Vittore.
Stando alle prime informazioni, la coppia, che vive in una roulotte, avrebbe già collezionato una lunga lista di reati. Per mettere a segno il colpo a Tradate, i due hanno utilizzato non una macchina rubata - come spesso accade in questi casi - ma la loro auto, e ciò ha consentito di rintracciarli più velocemente perché un testimone era riuscito ad annotare il numero di targa. Grazie alle ricerche attivate subito dalla centrale operativa dell’Arma di Saronno e alle telecamere con sistema di lettura targhe, i due fuggitivi sono stati intercettati e fermati mentre transitavano a Nerviano.
L’ episodio si è verificato verso le 16 di sabato a due passi dal centro, mentre erano in corso i festeggiamenti per il Carnevale. I due malviventi si sono introdotti nell’abitazione utilizzando probabilmente un piede di porco con il quale hanno divelto un’inferriata che divide il cortile dalla scala di accesso all’appartamento; poi hanno sottratto alcuni orologi di valore e 2.500 euro in contanti. Ma il loro piano è andato in frantumi per la prontezza e il coraggio della quarantenne che, entrata in casa, non ha esitato ad affrontarli.
La reazione dei due è stata violenta: un’aggressione fisica accompagnata da pesanti insulti. Dopo la colluttazione, i due sono scappati a bordo della loro vettura privata che avevano parcheggiato nel cortile dell’abitazione. Ma la fuga è durata poco. La refurtiva è stata recuperata dai carabinieri e restituita alla vittima, ma resta lo choc di chi ha subito la violenza e di una comunità che non si sente al sicuro.
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