DOPO IL SEMINARIO
Tre nuovi sacerdoti a Varese, sabato l’ordinazione in Duomo
La cerimonia l’8 giugno a Milano con l'arcivescovo Delpini. I futuri presbiteri saranno in tutto cinque tra Varesotto e Alto Milanese
L’Arcivescovo di Milano, monsignor Mario Delpini, ordinerà 17 nuovi sacerdoti della Diocesi ambrosiana. La cerimonia di ordinazione avverrà sabato 8 giugno in Duomo a Milano con inizio alle 9.
CINQUE NUOVI SACERDOTI TRA VARESOTTO E ALTO MILANESE
Tra i futuri presbiteri, che hanno completato il cammino di studi al seminario di Venegono, cinque provengono dal Varesotto e dall’Alto Milanese: Giole Asquini, 34 anni, di Legnano, parrocchia di San Paolo di Legnano; Paolo Bottelli, 31 anni, di Varese, comunità pastorale Beato Samuele Marzorati di Varese; Stefano Pedroli, 30 anni, di Varese, comunità pastorale di Sant’Antonio abate; Ludovico Pileci, 24 anni, di Ispra, parrocchia San Martino di Ispra; Alessandro Tacchi, 26 anni, di Vanzaghello, parrocchia Sant’Ambrogio di Vanzaghello.
DON ANDREINI: «LA VOCAZIONE È UNA SCINTILLA NEL PROPRIO PRESENTE»
Alcuni tra gli ordinandi sono entrati in seminario dopo gli studi superiori, sette sono laureati, altri ancora avevano iniziato a lavorare. «Nella grande maggioranza dei casi la scintilla per la vocazione - spiega don Luca Andreini, padre spirituale del quadriennio del Seminario - è scaturita dall’incontro con una persona precisa: la vita di un prete, una domanda provocatoria o la condivisione di una esperienza profonda. L’intuizione della propria vocazione appare sempre come una domanda che si apre, come un dubbio che si insinua nel proprio presente, come una vita che suscita fascino e desiderio».
Molto eterogenee le loro esperienze di vita e i percorsi che li hanno portati a decidere di diventare sacerdoti: c’è chi ha lavorato con lo chef Davide Oldani, chi ha trovato nella passione per la musica o il cinema la strada per la propria vocazione, chi ha riscoperto la fede grazie alla Divina Commedia e chi ha fatto esperienze missionarie all’estero. Ad accomunare i preti novelli, nella maggior parte dei casi, una prolungata frequentazione dell’oratorio.
Come ogni anno i seminaristi hanno individuato un motto e un’icona come segni identificativi della loro vocazione. In vista dell’ordinazione hanno individuato nel versetto del Vangelo di Giovanni «Siete miei amici» il motto che li accompagnerà anche durante il loro ministero. Per l’immagine la scelta è ricaduta sull’opera dell’artista contemporaneo Nicola Villa “Dedicazione della chiesa e dell’altare” in cui si intravede sullo sfondo il volto di Ambrogio, santo patrono di Milano.
IL 20 GIUGNO IL MANDATO DALL’ARCIVESCOVO
Alla solenne celebrazione di sabato parteciperanno, oltre ai familiari dei futuri presbiteri, gli amici e i fedeli delle parrocchie di origine e di quelle in cui i seminaristi hanno svolto le prime esperienze pastorali. Dopo la messa i preti novelli verranno festeggiati, come da tradizione, all’esterno della Cattedrale.
Il 20 giugno, alle ore 11.45, nella Cappella feriale del Duomo, l’Arcivescovo comunicherà ai nuovi sacerdoti le parrocchie in cui svolgeranno il loro ministero.
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