LA TRAGEDIA
Ucciso da un’orsa, domani il rientro della salma
I funerali di Omar Zin venerdì 11 luglio a Ferno. La sindaca: «Silenzio e rispetto dei famigliari»

Sarà rimpatriata nella giornata di domani – mercoledì 9 luglio – la salma di Omar Zin, il 48enne ucciso da un’orsa lo scorso 3 luglio mentre era in viaggio in Romania. E i funerali si svolgeranno venerdì 11 luglio alle 10 nella chiesa parrocchiale dei Santi Martino e Antonio di piazza Dante. Ferno è il paese dove la vittima ha vissuto per anni e dove vive tuttora la famiglia.
Ne ha dato notizia la sindaca Sarah Foti da sempre molto vicina e in contatto con i familiari di Omar.
Già la scorsa settimana la sorella del 48enne, Barbara, aveva preso contatto con l’ambasciata italiana in Romania e un paio di giorni fa col Consolato Rumeno di Milano per cercare di snellire tutte le pratiche burocratiche e consentire alla famiglia di riabbracciare per l’ultima volta il loro caro.
La drammatica fine del 48enne, che lavorava a Malpensa, ha suscitato un’ondata di odiosi commenti social. E sul punto, a ridosso delle esequie, è intervenuta la sindaca Sarah Foti: «In questi giorni abbiamo letto commenti di ogni sorta sull’accaduto; ciascuno ha ricostruito una propria dinamica di quanto avvenuto ed ha dato sfogo a giudizi di qualsiasi genere». «Ora - ha aggiunto la sindaca - i familiari, ribadendo che i video e le immagini apparse sui social e sui media, così come tante ricostruzioni dei fatti, non hanno alcuna attinenza con il momento e con l’effettiva dinamica del decesso (peraltro ancora al vaglio delle Autorità rumene Ndr) chiedono silenzio».
I video a cui la sindaca fa riferimento mostrano Zin con degli orsi in lontananza ma non hanno niente a che vedere con il tragico incidente. «Un silenzio che ritengo doveroso, nel rispetto del dolore che i familiari di Omar stanno affrontando per la scomparsa del loro caro» conclude Sarah Foti.
M.Be
© Riproduzione Riservata