IL LIBRO
Un viaggio nel Medioevo alla scoperta della Lombardia
“Lombardia medievale. 55 luoghi da scoprire e visitare” è acquistabile da oggi con La Prealpina

Quanti itinerari ci sono per andare alla scoperta dei luoghi nascosti della Lombardia o, quantomeno, battuti con meno frequenza dai flussi turistici più conosciuti? Dopo avervi portato alla scoperta del lato misterioso della nostra regione ed esserci rinvigoriti con una bella passeggiata tra le valli, questa settimana La Prealpina vi propone un nuovo viaggio, questa volta nel cuore della Lombardia medievale. Elena Percivaldi - medievalista, ricercatrice e giornalista professionista - ha raccolto nel suo libro 55 luoghi da scoprire e visitare che affondano le loro radici nel lontano medioevo e sono arrivati fino a noi. Il libro propone un itinerario suddiviso in tre parti. Si inizia da alcune importanti testimonianze paleocristiane e altomedievali per poi ripercorrere la grande stagione del Romanico, espressione dei cambiamenti socioeconomici, politici e culturali che tra l’XI e il XIII secolo hanno caratterizzato l’età comunale. Infine, alcuni gioielli trecenteschi, frutti che maturano dall’estetica gotica, nell’autunno del Medioevo, in un viaggio appassionante che conduce alle radici dell’arte lombarda.
Il Medioevo in Lombardia è una presenza profonda. Lo si ritrova in veste «ufficiale» nelle chiese e nelle abbazie, manifestazione ora intimistica, ora monumentale, del rapporto tra l’uomo e il sacro. E lo si riscontra negli abiti più schietti e immediati delle raffigurazioni presenti sui capitelli e sui bassorilievi, laddove angeli e santi si alternano a mostri e fiere demoniache, incarnando un immaginario sospeso tra terrore della dannazione e speranza di salvezza.
I percorsi proposti toccano un po’ tutta la regione, ma quattro di questi ci portano in luoghi a pochi passi dal nostro territorio. Si tratta della chiesa di Santa Maria foris portas a Castelseprio e il monastero di Santa Maria Assunta a Cairate. Entrambi gli edifici sono stati costruiti prima dell’anno mille e ci raccontano storie che sono arrivate fino a noi.
Dell’arte romanica Percivaldi ci porta le testimonianze della chiesa di San Vittore e del battistero di San Giovanni ad Arsago Seprio e della badia di San Gemolo in Ganna nel comune di Valganna.
Tra le pagine del libro - oltre a un ricco accompagnamento fotografico degli edifici e delle opere d’arte che si possono trovare - le schede di ogni luogo offrono al lettore cenni storici, indicazioni su come arrivare e informazioni sugli enti che gestiscono le strutture. Non mancano anche i link ai siti internet per approfondire la ricerca e preparare al meglio la visita.
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